Muore davanti alla chiesa travolta da un'auto: allontanati i bambini dei campi solari

Era in sella alla bici, caduta rovinosa. Soccorsi immediati, la fine di Viola Brogi in ospedale. Il conducente della macchina si ferma subito e corre in soccorso

Pegaso

Pegaso

Arezzo, 27 giugno 2020 - Non c’è stato niente da fare per Viola Brogi: è questo il nome della vittima dell’incidente stradale accaduto ieri mattina in pieno centro a Pieve al Toppo. La 78enne era appena stata a fare la spesa e rientrava con la bici a casa, mancavano pochi metri alla sua abitazione ma per l’anziana non c’è stato scampo. Investita da un’auto nei pressi della chiesa, ha perso i sensi, i soccorritori del 118 l’hanno rianimata e poi con Pegaso, ricoverata a Le Scotte, dove però è morta per le gravi ferite riportate.

Erano circa le 10,30 quando è arrivata la chiamata di emergenza, a Pieve al Toppo c’è stato sconforto per la vicenda. Pochi minuti e l’elicottero della Regione Toscana è atterrato nel campo sportivo, i bambini presenti per i campi solari sono stati allontanati dai loro assistenti per far spazio al mezzo di soccorso e all’ambulanza della Croce Bianca di Monte San Savino, qui giunta per il rendez-vous.

L’episodio non è chiaro e i carabinieri della stazione di Badia al Pino hanno raccolto tutti gli elementi per ricostruire la dinamica. Ad investire la povera Viola è stata un piccolo fuori strada guidato da un uomo che si è fermato per prestare i primi soccorsi. In attesa di comprendere la dinamica, torna in primo piano la pericolosità del centro abitato della frazione di Civitella In Valdichiana e di un incrocio molto complicato da cui si sviluppa via del Sembolino.

È questo il nome della strada che conduce Pieve al Toppo a Badia al Pino e che l’anziana ciclista percorreva per rientrare a casa. Si tratta del toponimo urbano della strada provinciale 21, la signora Viola rientrava da un vicino market ed aveva superato il cervellotico quadrivio composto da svincolo e rotonda.

Un vero e proprio rebus per i ciclisti, la tragedia è avvenuta pochi metri dopo, quando la strada è rettilinea, vicino alla chiesa e al campo sportivo. Sulla dinamica non c’è ancora chiarezza e l’ipotesi di reato per cui si indaga è quella di omicidio stradale, un atto dovuto in questo caso e che vedrà il suo decorso giudiziario a carico del conducente del veicolo coinvolto.

Intanto ancora non è stata fissata la data dei funerali, il corpo si trova all’ospedale di Siena. Il conducente dell’autovettura coinvolta nel sinistro è stato sentito dai carabinieri sul posto. Adesso spetterà ai militari della stazione di Badia al Pino ricostruire la vicenda e stabilire come sono andate le cose