Morto nell’auto in fiamme, identificato e denunciato l’autore del video choc

Scoperto grazie a un post su Facebook, è stato denunciato per omissione di soccorso

Francesco Sandrelli e il rogo che gli è stato fatale

Francesco Sandrelli e il rogo che gli è stato fatale

Arezzo, 27 aprile 2023 - Invece di prestare soccorso aveva preferito prendere il cellulare e filmare la scena del 53enne Francesco Sandrelli mentre era avvolto dalle fiamme sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Era successo il 6 febbraio scorso. Durante il video choc dell’auto che aveva preso fuoco, aveva registrato anche un commento audio nel quale lo si sentiva deridere il pittore di Arezzo ("A zì, hai pijato foco? Senti che callo, mamma mia"). L’uomo è poi deceduto il 24 marzo per le ustioni, e i familiari hanno chiesto giustizia.

L’autore del video aveva inviato tutto al canale Welcome to Favelas, che dopo averlo pubblicato, lo aveva rimosso. Provando a giustificare quel che aveva fatto, sul suo profilo social aveva scritto un post, che ha poi rimosso qualche ora dopo, nel quale diceva: “Lui non stava sdraiato in terra. Diciamo che era un situazione strana . Magari poteva fare qualche gesto strano e peggiorare le cose. E poi c'erano i carabinieri incolonnati in auto non lontano da me”. Ma questo post non è sfuggito agli investigatori che erano sulle sue tracce. Dunque è stato identificato e denunciato per omissione di soccorso.

Maurizio Costanzo