Caterina, morta a due anni. Interrotta la veglia funebre, "Serve l'autopsia"

Lo sfogo del padre della piccola che venne alla luce prematura per un grave malore della madre, ancora in vita ma con gravi problemi

Cristina e Gabriele, genitori della piccola Caterina

Cristina e Gabriele, genitori della piccola Caterina

Monte San Savino (Arezzo), 3 dicembre 2022 - Sfogo di Gabriele Succi, il padre della piccola Caterina, la bimba nata due anni fa con gravi problemi neurologici dopo che la madre era stata colpita da infarto durante il parto. Venerdì sera l'uomo ha visto portare via la salma della piccola dalla cappella di Alberoro (Arezzo) mentre era esposta per la veglia funebre e i successivi funerali, in programma oggi ma poi cancellati.

«Come si fa a portare via la salma di una bimba di due anni da una cappella, con tutto quello che ha sofferto dalla nascita e non per colpa sua, per fare accertamenti. Di cosa? - ha affermato l'uomo - Una creatura che è nata con mille problemi, l'unica che non c'entra niente. Io capisco tutto, leggi, giudici, metteteci chiunque, qualunque cosa, però ogni tanto mettetevi una mano nel cuore».

La salma della bambina è stata portata via dalla camera ardente per essere portata a Siena dove tra lunedì e martedì sarà sottoposta ad autopsia cosi come disposto dal pm aretino Marco Dioni. Il magistrato indaga quattro medici per omicidio colposo per la bambina e lesioni gravissime per la madre.

Madre e figlia durante il parto, avvenuto nel luglio del 2020 all'ottavo mesi di gravidanza, riportarono gravissime conseguenze. La madre Cristina si trova nella sua abitazione ma, come conferma il marito, «non si rende conto che sua figlia non c'è più».