
Morso dal cane in centro storico Bimbo di 10 anni finisce in ospedale Ora il proprietario rischia grosso
di Claudio Roselli
Una tranquilla gita finita con una ferita e soprattutto un grosso spavento, come accade quando un cane morde una persona, specie se si tratta di un bambino, nei confronti del quale il miglior amico dell’uomo nutre sempre un occhio di riguardo. Così evidentemente non è stato nella mattinata di sabato scorso a Sansepolcro, in occasione di una breve escursione in provincia che – a quanto risulta – era stata organizzata dai genitori di alcuni studenti di una scuola primaria di Arezzo, compagni di classe, i quali avevano magari deciso di festeggiare a loro modo la conclusione dell’annata. La meta prefissata era Aboca Museum, importante occasione per conoscere una realtà particolare qual è appunto il museo delle erbe. Tutto bene all’interno dei locali dell’elegante Palazzo Bourbon-del Monte, sede dell’esposizione, ma pochi minuti dopo che la comitiva era uscita – dopo orientativamente le 11 – è accaduto l’imprevisto: il gruppo di genitori e figli stava percorrendo a piedi via Niccolò Aggiunti sull’altro versante rispetto a quello del museo quando un cane meticcio, peraltro tenuto regolarmente al guinzaglio dal suo padrone, si è avventato contro uno dei bambini di 10 anni e gli ha sferrato un morso nella coscia, procurandogli escoriazioni che ha dovuto medicare al pronto soccorso.
Alcuni istanti di panico fra i presenti, che si sono stretti attorno al giovanissimo ferito. Cosa abbia scatenato la reazione dell’animale, notoriamente pacifico o comunque non aggressivo, non è dato saperlo: può essere stata una circostanza impensabile o magari un involontario gesto di qualcuno che il cane potrebbe aver male interpretato; sta di fatto che all’improvviso ha scaricato la propria reazione sul primo bambino che quasi certamente gli è capitato a tiro e che è stato direttamente portato al pronto soccorso del San Donato di Arezzo per le cure del caso; importante, quando le lesioni derivano dal morso, anche appurare che non siano state procurate infezioni.
Alla fine, i sanitari della struttura aretina lo hanno dimesso con una prognosi di venti giorni, dovuta alle escoriazioni riportate. Con ogni probabilità, adesso i genitori del ragazzino sporgeranno denuncia nei confronti del proprietario del meticcio, un giovane sulla trentina, extracomunitario di origine ma residente da anni nella città biturgense. Un gesto del cane che, nonostante il guinzaglio, rischia ora di procurargli qualche grattacapo.