
Il centrocampista Davide Sesti, 24 anni, è nativo di Montevarchi. Torna a disposizione dell’allenatore Rigucci dopo aver scontato la squalifica
Inizia il mese decisivo per la salvezza ed è caratterizzato da quattro partite che chiederanno al Montevarchi un ulteriore salto di qualità in termini di attenzione e carattere. Sì, perché se domani a Poggibonsi la prima gara di febbraio, almeno sulla carta, sarà già complicata il calendario proporrà all’Aquila nelle tre domeniche successive altrettanti confronti di notevole difficoltà. Basti pensare che il 9 arriverà al Brilli Peri il Seravezza Pozzi, seconda forza del campionato, mentre il 16 febbraio il derby al Matteini con il Terranuova Traiana metterà in gioco per entrambe le squadre punti pesantissimi per rimanere in categoria. Dulcis in fundo, il 23 approderà in Valdarno il Livorno pigliatutto. Insomma un vero e proprio tour de force per i rossoblù chiamati a moltiplicare gli sforzi e a scongiurare il rischio di farsi risucchiare nei playout.
È vigilia, intanto, della trasferta allo stadio Lotti dove i valdarnesi di Atos Rigucci non vincono dalla stagione 2002-o3, quella del centenario. Un digiuno lungo 22 anni, visto che quel lontano successo per 2-1 risale al 15 dicembre 2002 e fu griffato da Luca Vigna, capace di ribaltare con la sua doppietta la rete del provvisorio vantaggio dei Leoni segnata da Gemmi.
"Lavorare in silenzio, capire dove abbiamo sbagliato e adoperarsi per migliorare" è stata la frase motivazionale inculcata ai suoi ragazzi dopo il ko con l’Orvietana dal tecnico fiorentino che, da calciatore, fu il cannoniere principe della Colligiana, rivale storica dei giallorossi. Solo la rifinitura di stamani consentirà al tecnico aquilotto di ponderare meglio le scelte di formazione, sebbene la certezza principale sia il rientro certo in mediana di Davide Sesti che ha scontato la squalifica. Un ragazzo che unisce la classe e la tecnica all’orgoglio di portare la maglia della sua città natale.
Torna a disposizione, sempre a centrocampo, il 2006 D’Alessandro, reduce dallo stop subito dal giudice sportivo. Difficili, di contro, i recuperi di Picchi e Boncompagni. Quanto alla difesa, sul banco degli imputati per come è stato regalato agli umbri il rigore beffa al 90’, dovrebbe essere regolarmente tra i convocati lo stopper Damiano Franco che aveva accusato un problema ad una clavicola al termine della sfida persa malamente in 11 contro 10.
Giustino Bonci