REDAZIONE AREZZO

Moda in crescita ma non aggancia il treno 2020

Moda in crescita ma non aggancia il treno 2020

Nella corsa dei prodotti aretini sui principali mercati internazionali, un posto d’onore lo conferma anche il comparto moda che, commenta Randellini, "fa registrare un incremento del 13,7% rispetto all’anno precedente con una variazione che è però negativa se si confronta con il 2020 (e si attesta a -26,5%). La tendenza coinvolge praticamente tutte le specializzazioni produttive: il tessile (+19,4% rispetto al 2021), l’abbigliamento (+12,7%), pelletteria (-+11,3%) e le calzature (+17,5%)". Con 656 milioni di euro, l’export del settore è ancora lontano dai valori degli anni scorsi, mediamente superiori agli ottocento milioni di euro, ma la "differenza in negativo può derivare anche dalla variazione dei canali di distribuzione all’estero delle produzioni aretine", osserva il segretario generale della Camera di commercio Arezzo e Siena secondo il quale i dati dell’ultimo trimestre del 2022 confermano la tendenza che negli altri segmenti di rilevazione si era già manifestata. "Siamo in presenza di risultati positivi per quasi tutti i settori, a iniziare dalle produzioni agro-alimentari del nostro territorio che stanno ampliando il loro mercati di riferimento".

La nota negativa è rappresentata dal settore degli autoveicoli, rimorchi e altri mezzi di trasporto, in flessione rispestto al 2021 del 13,2%. In calo anche l’export nel settore prodotti e attività di trattamenti dei rifiuti (-4,3%) e le produzioni legate alle lavorazioni di minerali non metalliferi (-10,1%).