REDAZIONE AREZZO

Mercati sale ai vertici di Italia Viva

Caterina Mercati, psicologa del lavoro di Sansepolcro, è stata eletta vice coordinatrice di Italia Viva. Il congresso provinciale ha confermato l'area liberaldemocratica, riformista e moderata, con apertura verso altre sensibilità. Saranno le elezioni di giugno a rappresentare la prima grande riprova.

Mercati sale ai vertici di Italia Viva

SANSEPOLCRO

Una giovane di Sansepolcro ai vertici provinciali aretini di Italia Viva. È Caterina Mercati (nella foto) che, fino al congresso dello scorso 15 ottobre, è stata la coordinatrice donna assieme al collega Gianni Ulivelli e che adesso è vice coordinatrice del partito di Matteo Renzi. Psicologa del lavoro, la Mercati svolge la professione di impiegata e svolge con molta serietà il suo impegno in politica. "Permettetemi intanto di esprimere la mia soddisfazione per aver tenuto il congresso provinciale – ha dichiarato la Mercati – e quindi anche per aver visto legittimati coloro che hanno lavorato sui territori. In Valtiberina contiamo un buon numero di adesioni: gli iscritti sono aumentati e con gente di varia estrazione; sono presenti in tutti i Comuni, anche se la concentrazione maggiore è su Sansepolcro. Abbiamo persone molto attive, provenienti senza dubbio dal Pd, ma anche da opinioni politiche diverse e dalla società civile, imprenditori compresi, per cui possiamo parlare di realtà diversificata".

Al di là dell’esito elettorale, qual è stato il responso significativo emesso dal congresso provinciale di metà ottobre? "Direi che sia emersa la conferma di coloro che hanno lavorato per il partito e allo stesso tempo la volontà di andare avanti prediligendo un’area politica ‘allargata’, con apertura verso altre sensibilità e quindi evitando di fossilizzarsi sulle bandiere. La nostra area è quella liberaldemocratica, riformista e moderata. Le elezioni del prossimo di giugno costituiranno senza dubbio la prima grande riprova per noi. Stiamo seguendo il percorso dettato da Matteo Renzi: un allargamento dell’area in vista delle europee; dobbiamo rappresentare ‘Il Centro’, aggregando un arco che va dai Riformisti ai Repubblicani".