
Medicina del viaggiatore, tempo di vaccini. Consulenze da prenotare tramite Cup
AREZZO
Viaggiare all’estero ci porta a soggiornare in luoghi con una situazione sanitaria diversa da quella del nostro Paese. Ecco perché in tutte le zone distretto dell’Asl Toscana sud est è attivo l’ambulatorio dedicato alla medicina del viaggiatore a cura del dipartimento della prevenzione. La consulenza può essere prenotata, anche senza richiesta del medico, tramite il Cup. Chi vuole intraprendere un viaggio in aree a rischio dovrebbe, infatti, recarsi in un ambulatorio di medicina del viaggiatore e consultare il proprio medico curante almeno 4-6 settimane prima della partenza. Durante il colloquio verranno raccolte informazioni sui fattori di rischio, sulle vaccinazioni consigliate e obbligatorie, su eventuali farmaci antimalarici da assumere e sulle misure comportamentali da adottare.
"Per alcune malattie infettive come epatite A e B, colera, tifo, encefalite giapponese, dengue, encefalite da morso di zecca, meningite meningococcica, poliomelite, febbre gialla e rabbia – spiega il dottor Nicola Vigiani, direttore area dipartimentale igiene pubblica e nutrizione dell’Asl Tse – i vaccini sono disponibili, mentre per altre malattie acquisite con il consumo di acqua o alimenti contaminati, o trasmesse da insetti quali il Chikungunya, il virus West Nile e il virus Zika, devono essere adottate misure di prevenzione di tipo comportamentale, consumando solo acqua e alimenti sicuri. Un caso a parte è quello della malaria per la quale non esiste un vaccino, ma per cui è disponibile una chemioprofilassi da assumere durante il viaggio. Per visitare alcuni paesi dell’Africa e del Sud America è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla".