Maxi operazione anti droga, finiscono nella rete 26 spacciatori

Individuati tre gruppi distinti di pusher: tunisini, marocchini, albanesi e italiani

Carabinieri

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Pontedera, 20 febbraio 2020 - I carabinieri della compagnia di Pontedera hanno sgominato una rete di pusher nel Valdarno Inferiore e stanno eseguendo da stamani 26 misure cautelari (il divieto di dimora nelle province di Pisa e Firenze) a carico di altrettanti pusher accusati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. La misura è stata disposta dal gip del tribunale di Pisa dopo la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla procura.

«Gli spacciatori colpiti dalle misure, spiega una nota dei carabinieri, abitano in provincia di Pisa e più precisamente nei comuni di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, San Miniato e Montopoli Valdarno: si tratta di tre gruppi distinti di pusher tunisini, marocchini, albanesi e italiani, quasi tutti già noti per reati specifici».

L'inchiesta, condotta dai carabinieri di Pontedera, si è svolta tra aprile e novembre scorsi seguendo le mosse, conclude la nota dell'Arma, «di alcuni pregiudicati che gravitano nei comuni di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Montopoli Valdarno e Pontedera che rifornivano le piazze di spaccio del Valdarno Inferiore di hashish, marijuana, eroina e cocaina: nel tempo sono stati eseguiti anche alcuni arresti in flagranza, denunce in stato di libertà e varie segnalazioni alla prefettura di giovani assuntori, giovani e meno giovani».