Mauro Capitani introduce l'arte nella CRT

Ha donato alla clinica la sua opera "Il Laghetto degli Elfi"

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Arezzo, 21 maggio 2019 - Mauro Capitani ha donato alla CRT una sua opera del 2015, "Il laghetto degli elfi", olio su tela di 100 per 70 centimetri. L'opera è stata collocata all'ingresso della Clinica presso l'ospedale del Valdarno.

Il Consiglio d’amministrazione della clinica lo ringrazia per questo gesto generoso e per l’attenzione che ha dimostrato nei confronti del personale con un dono di indubbio valore, sotto ogni punto di vista, ad iniziare da quello morale e artistico”.

Mauro Capitani è nato a San Giovanni Valdarno. Dopo il percorso di formazione all'Istituto d'arte e all' Accademia di Belle Arti di Firenze, si è dedicato all'insegnamento della pittura. La sua prima personale risale al 1967. Nel 1974 è stato invitato in Australia con numerose opere  per una rassegna ufficiale di “Arte Giovane Italiana”. Lo storico e critico Tommaso Paloscia nel terzo volume di “Accadde in Toscana” - Arte tra il 1970 e il 2000 - lo annovera tra i protagonisti della pittura di questi anni, delineandone una netta personalità e una fantasia creativa che lo colloca tra gli artisti più interessanti della sua generazione.

Recente la pubblicazione della monografia “Mauro Capitani -Sulle rotte del mio tempo” curata da Giovanni Faccenda, nella collana “Artisti italiani del Secondo Novecento” con l’adesione del Ministero dei Beni e Attività Culturali. Faccenda definisce la sua opera “una tavolozza tra le più prepotentemente ispirate degli ultimi trenta anni” ed ancora “i suoi esiti pittorici si distinguono nella scena contemporanea per un lirismo abitato da lasciti esistenziali, a monte dei quali permane una vocazione autentica per la pittura 'alta'".