Mano fratturata ma resta alla guida dei vigili urbani

Il sindaco Agnelli ha scritto una lettera d’encomio al comandante Lunghini "Un esempio per tutti"

Migration

CASTIGLION FIORENTINO

Ha stretto i denti e pure una fascia rinforzata semi-rigida attorno alla mano fratturata e ha continuato a lavorare, come ogni giorno e in particolare nei giorni "caldi" del Palio dei Rioni, che ha infiammato Castiglion Fiorentino. Neanche un’ora di malattia per il comandante della Polizia municipale Marcellino Lunghini (nella foto con Agnelli) che ha ricevuto la lettera d’encomio dal sindaco Mario Agnelli per “lo spirito di abnegazione, la grande professionalità, l’attaccamento al lavoro e la consapevolezza del proprio ruolo".

Un esempio per tutti e non l’unico "all’interno del nostro Comune" sottolinea Agnelli che racchiude nel riconoscimento a Lunghini il senso dell’impegno a servizio della comunità “rappresentando al meglio la categoria dei lavoratori pubblici, spesso ingenerosamente raffigurata".

Della serie: sbagliato fare di tutta l’erba un fascio e semmai, occorre guardare a chi, come il comandante della Municipale castiglionese, ha preferito restare al proprio posto coordinando tutti i servizi degli agenti, assicurati durante i giorni che hanno preceduto il Palio dei Rioni. E seppure con la mano fasciata e la conseguente limitazione fisica, Lunghini ha guidato l’attività quotidiana del pool della Municipale. Nella lettera d’encomio Agnelli sottolinea "l’alta professionalità e la dedizione al servizio, segno indelebile dei valori fondanti che devono chi esercita una funzione pubblica con disciplina e onore per garantire unità e integrità al nostro paese, sono riconducibili anche al corpo di Polizia municipale che insieme al suo comandante ha messo in atto servizi di controllo del territorio sia durante l’intenso periodo del Palio, sia durante il resto dell’anno".

L.B.