Castiglion Fiorentino (Arezzo), 16 settembre 2022 - Ben 88 millimetri di pioggia in poco meno di un’ora (vale a dire 88 litri d'acqua per metro quadrato di terreno). È questo il dato impressionante che sintetizza quanto avvenuto giovedì sera a Castiglion Fiorentino, comune in provincia di Arezzo, vicino al confine con l’Umbria.
Una situazione anomala, che ha causato ingenti danni soprattutto ai privati, che ancora questa mattina sono alle prese con l’acqua che ha inondato garage e cantine, sommergendo autovetture, mobili e tutto quello che ha trovato.
Montecchio Vesponi è la frazione più colpita, ma pesanti ripercussioni si contano anche in Valle di Chio e in altre zone del territorio comunale, sia a valle che a monte, negli oliveti. Due gli argini che non hanno retto alla potenza dell’acqua e così il Rio di Orzale e un affluente del Bigurro hanno tracimato, provocando gli allagamenti, anche in zone in cui il rischio idrogeologico non si era mai manifestato con questa violenza.
Giovedì sera una quarantina di famiglie sono rimaste senza luce, un agriturismo e un’abitazione sono rimasti isolati, vivendo momenti di tensione per la presenza di un cardiopatico. Il sindaco Mario Agnelli ha monitorato di persona quanto stava avvenendo, insieme ai dipendenti comunali, alla Vab di Castiglion Fiorentino, alla Croce Rossa e ai Vigili del Fuoco.
La Vab anche questa mattina è ancora all’opera per liberare le pertinenze private. Le strade sono state tutte riaperte e nella tarda mattinata si terrà un incontro a palazzo comunale per la conta dei danni.