"Maggio", la sorpresa sul prato del Cassero

Secondo weekend di festa grande in città. Si punta al bis del "debutto" quando sono arrivati diecimila visitatori e spunta la maxi panchina

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di Lucia Bigozzi

Il Maggio Castiglionese è fatto per sorprendere. E la sorpresa è già sul prato del Cassero pronta per essere svelata oggi, nel secondo weekend in cui la città indossa l’abito della festa, si riprende la normalità rubata dalla pandemia e si specchia nella bellezza. Si punta al bis del "debutto", una settimana fa, quando in città sono arrivate diecimila persone secondo le stime degli addetti ai lavori e per farlo, Palazzo San Michele ha pensato a un’idea realizzata da un’azienda locale e donata alla comunità: una panchina gigante dipinta con il Tricolore, istallata di fronte alla terrazza naturale dell’area del Cassero che apre la vista sulla Valdichiana. Dalle piramidi di specchi e i parallelepipedi che riflettono figure e scorci di palazzi e monumenti, tappa obbligata dei visitatori per un selfie, alla panchina-gigante che amplifica la prospettiva e il "belvedere" ai piedi della Torre del Cassero. Un modo per rimarcare il senso di appartenenza e rilanciare l’immagine della città nell’anno della ripartenza, nonostante le incertezze della guerra e dei rincari. Qui la gente è determinata ad andare avanti e lo dimostra nella miriade di iniziative del Maggio che coinvolgono associazioni culturali e di volontariato, commercianti e ristoratori, imprenditori, circoli, rioni, il mondo dello sport: al teatro "Spina" c’è ancora l’eco del Gran Galà dello sport con Antognoni e Moser tra i "mattatori" della serata (incasso devoluto alla Misericordia) e ieri il sindaco Mario Agnelli insieme al Ct della nazionale di ciclismo Daniele Bennati hanno aperto la strada – rigorosamente in sella alla bici – ai 175 ciclisti in gara per il XXII Trofeo Menci.

Oggi è un giorno speciale perché si festeggia il patrono San Michele Arcangelo e c’è attesa per la processione con centinaia di figuranti, rionali, esponenti dei sodalizi e delle associazioni combattentistiche e d’arma.

La statua attraverserà il centro e i rettori dei rioni porteranno a spalla la Croce Santa, antico reliquario che custodisce un frammento della Croce di Gesù e di una spina della corona. Arte e cultura protagoniste nelle tre esposizioni a Palazzo Lorenzetti con 60 artisti, in pinacoteca con le opere di venti fotografi nelle shiramine di Antonio Manta e Carlo Landucci e nel sottotetto del teatro con le collezioni di pittori e scultori. Per gli amanti del vintage, ai giardini pubblici si può curiosare tra le bancarelle, mentre i bambini "lavorano" in laboratori didattici dove realizzare cadeaux per la mamma. Piazzale Garibaldi è il "cuore" pulsante della tradizione castiglionese tra fiera campionaria di macchinari agricoli e gli Orti della Valdichiana.