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Madonna del Parto di Piero Una nuova luce per i locali Il sindaco spiega l’intervento

Nuova luce – è proprio caso di dire così – per l’affresco della Madonna del Parto di Piero della Francesca. Il Covid-19 non ha fermato la progettualità a Monterchi, specie per ciò che riguarda l’opera d’arte più rappresentativa che il paese conserva da secoli. Museo riaperto dal 18 maggio, come imponevano le regole, ma intanto erano andati avanti i lavori di condizionamento dei locali. "Un intervento da 11mila euro – ha spiegato il sindaco Alfredo Romanelli – al quale si aggiungono quelli di copertura e essa in sicurezza sia del cornicione esterno che del tetto. In questo caso, l’importo è stato di 59mila euro, ma è in cantiere anche il progetto tendente a esaltare la bellezza del capolavoro pierfrancescano con la giusta luce che si rifletterà poi nell’affresco".

Il costo si aggira sui 5mila euro e i lavori saranno coadiuvati da un’importante agenzia che ha già realizzato l’illuminazione di altre opere di Piero, vedi la Resurrezione di Sansepolcro e il ciclo della Leggenda della Vera Croce di Arezzo. Monterchi ha dunque deciso di investire sulla Madonna del Parto dopo i già rilevanti interventi degli anni passati, che hanno arricchito la dotazione del museo; quelli di ora sono destinati a portare ulteriori benefit alla struttura, ma il periodo attuale è tale che occorre garantire la massima sicurezza dal punto di vista igienico e di fruizione dei locali. Per accedere ai Musei Civici Madonna del Parto è stato organizzato un sistema di prenotazione al fine di favorire le visite nel pieno rispetto delle norme previste all’interno del decreto. È ovvio che le prenotazioni hanno lo scopo di eliminare file o tempi di attesa all’interno della struttura, ma anche di avere un numero di visitatori ben stabilito.

"Per qualsiasi informazione – ha concluso il sindaco Romanelli – è sufficiente seguire la pagina Facebook Musei Civici Madonna del Parto, oppure collegarsi direttamente al sito internet".