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Luci aretine a Milano:la città dell'Expo trasformata dalla Aec. L'azienda sale a 140 dipendenti

Commesse vinte in tutto il mondo:illuminazione a risparmio il segreto della linea vuincente

Il titolare Cini della Aec

Arezzo, 22 luglio 2015 - Sono quasi tutte made in Arezzo le luci di Milano, illuminatia dai led prodotti alla Aec di Subbiano. Centoventimila punti luce. Questa storia è iniziata nel 2014 quando il comune di Milano ha indetto un bando di gara assegnato in primavera. In quel momento è partita la corsa finita a buon fine della Aec.

«Ci siamo occupati di fornire circa 120mila apparecchi per l’illuminazione stradale a led» ci racconta il numero uno di Aec Sandro Cini. Una super gara che il comune milanese aveva indetto per rinnovare la città in occasione dell'Expo, ma anche per risparmiare un po’ di soldi grazie alle nuovissime tecnologie made in Subbiano.

«Si risparmia circa il 40% rispetto alle vecchie lampade – spiega Cini - che tradotto in cifre vuol dire qualche milione di euro. Gli apparecchi che abbiamo installato sono di 3 modelli con 14 tipologie di potenza a seconda della strada che andavamo ad illuminare». L’azienda di Cini ha dato luce a tuttaMilano: dalle periferie fino alle grandi strade  dello shopping. 5 mesi nei quali l’azienda ha assunto venticinque persone in più e in due mesi ha addirittura prodotto con doppi turni.

«Abbiamo vinto una gara anche per Torino per la quale produremo circa 60mila pezzi a copertura dell’80% della città. Poi – continua Cini - abbiamo vinto anche a Brescia e Bergamo». L’Aec impiega circa 140 dipendenti, lavorando con 40 paesi nel mondo. L’export rappresenta per l’azienda circa il 40% del fatturato.

 Negli anni tra i lavori più importanti assegnati all’azienda ci sono l’aeroporto di Dubai, quello di Manchester, il Ferrari world di Abu Dabi. E ancora: tutta l’illuminazione esterna della città di Oslo, ma anche di Singapore e San Diego.