MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Loggiato di Palazzo d’Arnolfo. Centomila euro per restaurarlo

L’edificio simbolo di San Giovanni costellato di stemmi verrà riqualificato dalla fondazione Cr Firenze

Le colonne del loggiato di Palazzo d’Arnolfo verranno restaurate

Le colonne del loggiato di Palazzo d’Arnolfo verranno restaurate

Costellato di stemmi che evocano l’illustre passato, il loggiato di Palazzo d’Arnolfo, edificio simbolo di San Giovanni Valdarno, tornerà all’antico splendore anche in vista delle celebrazioni per il seicentesimo anniversario della scomparsa di Masaccio. La Fondazione CR Firenze infatti ha concesso un contributo di 100 mila euro per il progetto "Interventi per una nuova accessibilità al Palazzo d’Arnolfo", presentato dal Comune e che prevede la riqualificazione dello storico colonnato.

Verrà ripulito con la riparazione delle fessure causate dal trascorrere del tempo e il consolidamento delle pareti, ma sono previsti anche il restauro conservativo degli imponenti portoni esterni di legno del lato sud-ovest e la sostituzione degli infissi interni con nuovi elementi trasparenti in grado di consentire una visione più aperta e luminosa su piazza Masaccio.

L’obiettivo è migliorare la fruizione, garantire una maggiore sicurezza, integrando l’immobile di origine duecentesca, attribuito per tradizione ad Arnolfo di Cambio e fulcro della "terra nuova" voluta da Firenze nel 1299, con lo spazio urbano circostante. Al termine dei lavori, che saranno eseguiti sul posto e in diverse fasi, sarà ripristinato l’ingresso originario sul versante sud occidentale e verranno predisposti un tour virtuale e una ricostruzione tridimensionale dello stabile e aumentata la segnaletica del Museo ospitato nelle sale per assicurare ai visitatori un percorso arricchito da contenuti storici e architettonici.

Una volta terminate le operazioni di rifacimento, il loggiato diventerà un punto di riferimento per ospitare eventi culturali, attività educative e momenti di incontro legati al polo museale e non solo. In sede di commento il sindaco Valentina Vadi non ha nascosto la propria soddisfazione per l’assegnazione delle risorse, che arriveranno sotto forma di erogazione liberale e nel quadro delle agevolazioni inserite nell’Art Bonus, introdotto per incentivare gli interventi di mecenatismo a favore del patrimonio culturale pubblico: "La Fondazione – ha spiegato la prima cittadina - ci ha assegnato 100 mila euro in un bando che prevede il cofinanziamento da parte dell’ente.

Questo nuovo intervento segue quello sulle città murate di quattro anni fa e rappresenta un ulteriore passo significativo per preparare il nostro principale museo cittadino all’evento più importante della consiliatura, e dell’intero decennio di amministrazione: nel 2028 celebreremo i 600 anni dalla morte di Masaccio. Riqualificare ulteriormente il museo ha quindi l’obiettivo di accompagnarlo verso questa grande ricorrenza, un traguardo al quale stiamo lavorando con impegno".