Logge del Grano: è l’Università a scrivere un altro capitolo sulla concessione dello stabile per la realizzazione di corsi accademici di lingue, scienze dell’educazione, turismo e scienze della formazione primaria. Argomento che sta infuocando questi ultimi scampoli d’estate. L’ateneo in una nota specifica vuole "rettificare alcune affermazioni errate negli interventi della consigliera Pd Valentina Vaccari e fornire alcuni chiarimenti".
"Innanzitutto va precisato che "Patrimonio culturale, turismo e sistemi agroalimentari" non è un corso di studio annunciato e mai realizzato, come sostiene la dottoressa Vaccari, che scriveva: "Il progetto delle economie immateriali è svanito nel nulla come tanti altri progetti declamati dall’amministrazione Tanti-Ghinelli", bensì un curriculum del corso di laurea in servizi giuridici, attivato nel 2021 e che si svolge regolarmente nella ex Casa delle Culture". E ancora: "Inoltre dal prossimo anno accademico l’Università di Siena apre a Arezzo una nuova laurea magistrale in "Lingue per l’impresa e lo sviluppo", progettata di concerto con enti e imprese del territorio. Ai corsi di laurea triennali e magistrali di recente istituzione va aggiunto anche il corso di specializzazione per insegnanti di sostegno, cui vengono ammessi tra i 300 e i 500 studenti all’anno. Si tratta di nuove e importanti attività didattiche che testimoniano la volontà dell’Università di Siena di ampliare e arricchire la sua offerta formativa nel territorio aretino; e che evidentemente spiegano la necessità di reperire nuovi spazi per una comunità universitaria in costante crescita" spiegano dall’università per poi concludere: "L’ateneo esprime tutta la sua gratitudine al Comune per aver accolto questa richiesta, che ci consente di proseguire nell’opera di rafforzamento e ampliamento dell’offerta formativa universitaria in città".
Ga.P.