Lezione con i carabinieri. Violenza di genere, incontro con il colonnello Rubertà

Coinvolti gli studenti del liceo San Bartolomeo .

SANSEPOLCRO

Un modo diverso, ma sempre educativo, di formare le giovani generazioni. I carabinieri hanno incontrato i ragazzi delle classi terza e quarta del liceo delle scienze umane e del liceo economico sociale "San Bartolomeo" di Sansepolcro. Il tema individuato per il confronto con gli studenti era "La violenza di genere e il femminicidio". Un argomento molto delicato e altrettanto attuale, che ha destato molto interesse nei giovani uditori che hanno avuto l’occasione di partecipare alla discussione sulla tematica tenuta dal comandante provinciale dei Carabinieri di Arezzo, il colonnello Claudio Rubertà e dal comandante della Compagnia Carabinieri di Sansepolcro, il capitano Carmine Feola. I militari sono stati accolti, in un clima del tutto familiare, dal preside dell’istituto, il dottor Fabrizio Bianchi, che ha fortemente voluto quest’iniziativa, data la forte presenza femminile tra i suoi studenti. Il dibattito è iniziato con le esperienze estere vissute in prima persona dal colonnello Rubertà, il quale nel corso della sua carriera militare ha avuto modo di vedere alcune realtà che non sono nemmeno lontanamente paragonabili con quella italiana. Ha portato i suoi ricordi e le sue esperienze di vita vissuta, attirando non poco l’attenzione delle giovani menti presenti, che hanno partecipato attivamente alla discussione ponendo numerose domande e curiosità sull’argomento. A seguire, il capitano Feola ha mostrato e commentato una panoramica di come la problematica della violenza sulle donne non sia solo attuale, ma al contrario affondi le sue radici nel tempo divenendo anzitutto un problema di natura culturale.