
di Maria Rosa Di Termine
Giunto alla fase conclusiva il progetto della nuova rotatoria di Levane tra la Regionale 69 e le vie Valiani e Giove, all’ingresso dell’area industriale della frazione divisa tra i comuni di Bucine e Montevarchi. Un’infrastruttura di cui si parla da anni e a più riprese richiesta a gran voce dai rappresentanti delle categorie economiche perché ritenuta indispensabile per migliorare la sicurezza, riducendo il rischio di incidenti in un punto ad alta concentrazione di traffico, complice la presenza di importanti realtà produttive che impiegano centinaia di lavoratori. Come si ricorderà, dopo una serie di incomprensioni tra i titolari dei due municipi, quasi cinque anni or sono era arrivata la prima schiarita con accordi di collaborazione tecnica e finanziaria che però non erano sfociati nell’apertura del cantiere. Alla base dell’impasse, e lo ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Posfortunato durante l’ultima seduta del Consiglio comunale montevarchino, le difficoltà dell’amministrazione bucinese a reperire le risorse necessarie.
Sulla base dell’intesa, infatti, Palazzo Varchi si è assunto l’onere di curare ogni livello della progettazione mentre sarà Bucine a occuparsi della costruzione vera e propria. A sbloccare la situazione di recente è arrivato il contributo della Regione Toscana di 100 mila euro che si somma ai fondi stanziati nel bilancio dell’ente valdambrino. Per costruire la rotonda serviranno in tutto 145 mila euro, 35 mila in più rispetto alle stime iniziali per la revisione dei prezzi intervenuta nel 2022. Di conseguenza, ha proseguito Posfortunato, è stato necessario l’adeguamento del progetto tenendo conto dei nuovi costi. Non solo. Il confronto tra i tecnici dei due centri contigui ha riguardato anche le modellazioni idrauliche sul torrente Trigesimo in linea con il regolamento specifico della legge regionale che disciplina il governo del territorio. Un iter che è terminato nel maggio dello scorso anno quando il servizio urbanistica montevarchino, ha ripreso l’esponente di Giunta, ha inviato al municipio della Valdambra le conclusioni dell’attività poi condivise da entrambi nel metodo e negli esiti, eseguendo le perimetrazioni come previsto dalle norme in vigore.
L’ulteriore passo il 20 febbraio scorso quando il Comune guidato dal sindaco Nicola Benini ha chiesto di apportare le ultime modifiche ai disegni. "Verranno eseguite rapidamente – ha assicurato l’assessore – e posso aggiungere che nelle settimane passate si sono tenuti ulteriori incontri per definire i dettagli, compresa la forma della rotatoria e la relativa illuminazione. Ormai dunque siamo alle battute conclusive dell’elaborazione e l’auspicio è che l’intervento prenda corpo il prima possibile".