LUCIA BIGOZZI
Cronaca

L’estate delle demolizioni: apre il cantiere all’ex Enel. Da luglio giù la palazzina

Al posto del la struttura quattro piani con case di pregio e attici con piscina. Mercoledì via ai lavori per tappe. Ma via Petrarca resterà aperta al traffico

Il rendering del nuovo edificio che sorgerà dalle ceneri della palazzina ex Enel. Il vecchio immobile sarà demolito tra la fine di luglio e i primi giorni di settemmbre. Ma da mercoledì scattano i lavori con l’allestimento del cantiere.

Arezzo, 10 giugno 2024 – Le porte del cantiere si aprono mercoledì. E niente sarà più come prima: scatta l’operazione in via Petrarca. In due tempi: l’allestimento del cantiere e tra la fine di luglio e i primi giorni di settembre la demolizione della palazzina ex Enel. Che rinascerà dalle sue ceneri per diventare un edificio all’avanguardia sul piano della tecnologia antisismica, statica, termica e domotica.

Quattro piani che accoglieranno ventotto appartamenti di pregio e di varie metrature: da 90 a 140 metri quadri. Al quinto piano, quattro attici con vista mozzafiato sul duomo e il centro, con tanto di giardino pensile e piscina a sfioro. Appartamenti insonorizzati e con un sistema "raddoppiato" di apparecchiature termiche e tecnologiche in grado di entrare in funzione e dare continuità di servizio nel caso in cui si verifichi un problema. Al piano terra, la superficie dei volumi è predisposta per attività commerciali di pregio: boutique e istituti di credito. Richieste di interesse per gli appartamenti sono sul tavolo della società proprietaria dell’immobile che avrebbbe già concluso alcuni contratti. Un’operazione che prende avvio da mercoledì con la prima fase di ripulitura delle superfici esterne e interne dell’area che confina con l’ex Cadorna (dove è imminente l’abbattimento della palazzina Comando e a pochi metri prosegue quella della Cesalpino).

In questa prima fase sarà eseguito quello che in gergo tecnico si chiama strip out, una demolizione selettiva di legno, ferro, plastica raccolti in appositi contenitori destinati allo smaltimento. Quindi sarà la volta del trasferimento della cabina Enel. Evoluzione dei lavori di settimana in settimana con l’allestimento - previsto entro fine del mese - del cantiere esterno, parte del quale impatterà su una corsia di via Petrarca. Ma la viabilità lungo l’asse che collega la zona Baldaccio a via Roma non subirà interruzioni perchè nei piani del Comune c’è il recupero dello spazio sul lato opposto della strada, restringendo il marciapiede. La demolizione sarà eseguita con due mezzi meccanici ad alta precisione che "sbricioleranno" pareti e balconi con un meccanismo ad acqua per evitare nubi di polvere.

Al lavoro nel cantiere di via Petrarca decine di aziende, gran parte delle quali aretine per scelta della società proprietaria dell’immobile, la Chiare Fresche Dolci Acque, composta da un pool di imprenditori aretini. Che al di là del business puntano a riqualificare un’area strategica. E l’operazione porta con sè effetti diretti sulle attività commerciali e ricettive: in cantiere si alterneranno gruppi di 30-40 specialisti. Una "manna" per bar e ristoranti. Che durerà tre anni, tanti quanti servono alla rinascita di uno dei palazzi "storici" del centro.