Le doppiette e la sfida della sicurezza

Un pallino da caccia ha sfiorato l'occhio di una bambina di 3 anni. La sicurezza deve essere sempre al primo posto, sia per i cacciatori che per i non. La vita e la salute devono essere sempre al primo posto.

Poteva essere una tragedia. Si dice così in questi casi: il pallino da caccia sparato ieri mattina ha sfiorato un occhio a una bambina di tre anni che si è ustionata una guancia mentre giocava nel giardino di casa. Quando si parla di caccia l’Italia si divide tra chi lo considera un hobby divertente e legittimo e chi una pratica sanguinosa e inaccettabile. La possibilità di cacciare nei terreni privati, anche contro la volontà dei proprietari, non facilita il dialogo. Le posizioni inconciliabili devono però intendersi almeno su un tema: quella della sicurezza. Dalla traiettoria di tiro, al maneggio delle doppiette, fino all’alta visibilità. Il carniere non è mai vuoto quando si porta a casa la salute e la vita. Di cacciatori e non.