Le donazioni di sangue crescono del 6% Arezzo è in controtendenza in Toscana

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Donazione di sangue, Arezzo traina la Regione.

"Nella maggior parte della Toscana, si registrano risultati e numeri negativi per il 2021 sia in termini di donazioni che di donatori, - spiega la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze - ma grazie a un impegno enorme da parte di tutti abbiamo evitato una crisi ben peggiore. Ad Arezzo questo impegno è andato ancora oltre le migliori aspettative, permettendoci di raggiungere un risultato straordinario nell’anno appena concluso".

Arezzo ha chiuso il 2021 con una crescita importante per quanto riguarda la raccolta di sangue, plasma e multicomponenti. Un aumento del 3,24% che si attesta tra i migliori della Toscana, che a livello di regione è invece alle prese con una contrazione generale causata dagli effetti a lungo termine della pandemia. Lo riportano i dati relativi allo scorso anno, illustrati dalla presidente di Avis in occasione dell’assemblea regionale dell’associazione. Numeri influenzati da diversi fattori, dalla campagna vaccinale alle varie ondate del virus, dalla riduzione degli orari dei centri trasfusionali fino al calo del personale sanitario e alla ridotta promozione.

Ma ad Arezzo, rispetto al 2020, le donazioni sono aumentate di 515 unità (3,24%) passando da 15904 alle 16419 del 2021. A trainare la crescita è stata la raccolta di sangue intero, chiusa con un segno più del 6,46% rispetto al 2020: 809 unità in più, passando da 12517 a 13326. Ad Arezzo, la decrescita maggiore si è invece verificata nella raccolta dei multicomponenti, passata da 519 a 409 donazioni, 110 in meno (-21,19%). Scende - seguendo l’andamento medio della Toscana - anche il plasma: -6,42% calando dalle 2868 del 2020 a 2684.