REDAZIONE AREZZO

L’arte di Fulgenzi: "Per non morire di realtà"

Giancarlo Fulgenzi, 94 anni, espone bronzi a cera persa al palazzo della Fraternita dei Laici, mostrando la sua continua creatività e dedizione all'arte come negli anni Sessanta. Accanto a lui, Silvia Peruzzi e Luigi Raimondi.

L’arte di Fulgenzi: "Per non morire di realtà"

Giancarlo Fulgenzi, all’età di 94 anni, dimostra con una nuova mostra come ancora oggi la sua inesauribile curiosità e il suo pensiero siano gli stessi che hanno segnato i suoi esordi negli anni Sessanta. Affrontando l’esperienza della fusione a cera persa, Fulgenzi, da sempre non estraneo all’oreficeria, presenta fino al 9 marzo nel palazzo della Fraternita dei Laici la serie dei suoi bronzi con i ritratti di illustri toscani e con soggetti sacri. Negli anni Sessanta alcune vicende della vita lo hanno portato a sviluppare il suo incredibile istinto creativo e le sue notevoli abilità manuali, iniziando una vita e un’attività straordinaria. Impegno, idee, lavoro e invenzione che hanno reso il suo nome famoso in tutto il mondo. Ha lavorato con ogni tipo di materiale, dalla paglia, alla carta, alla ceramica, al vetro al legno e alla pelle, dedicandosi anche alla moda e creando una catena di "Botteghe di Fulgenzi". Nella mostra attuale Fulgenzi è accompagnato da due amici, Silvia Peruzzi, pittrice raffinata di ritratti, e Luigi Raimondi, celebre autore di maschere di cuoio. Una delle massime di Fulgenzi, "c’è bisogno di Arte per non morire di Realtà".

Liletta Fornasari