L’annuncio di Fimer. Formalizzato l’accordo con McLaren Applied/Greybull Capital

Con un comunicato ufficiale, l’azienda ha annunciato la chiusura della trattativa. Adesso la palla passa al Tribunale.

La Fimer a Terranuova

La Fimer a Terranuova.

Arezzo, 3 maggio 2023 – Accordo trovato e trattativa conclusa. Le indiscrezioni raccolte nelle ultime ore hanno trovato conferma e con un comunicato ufficiale la Fimer ha annunciato che, “dopo intensa e proficua negoziazione, ha formalizzato l’accordo con l’investitore McLaren Applied/Greybull Capital”. La successiva assemblea dei soci, che si è tenuta il 1 maggio scorso, ha preso atto favorevolmente della scelta McLaren Applied / Greybull Capital. Fimer ha inoltre comunicato che è in corso la risoluzione delle procedure burocratiche amministrative, “assolutamente non attribuibili alla Società, bensì ad Enti esterni alla stessa, che non consentono di procedere a qualsivoglia pagamento, ivi inclusi gli stipendi. La Società – continua la nota – si presenterà oggi presso il Tribunale di Arezzo, convinta di aver eseguito, oltre alle azioni descritte, tutto quanto necessario per consentire la prosecuzione della procedura in essere e l’esecuzione del piano concordatario”.

La trattativa è stata portata avanti a fari spenti in questi giorni, alla luce anche della decisione del tribunale di accelerare la decisione finale e dell’uscita di scena dell’altro fondo, Clementy. Ma chi sarebbero i nuovi proprietari di Fimer? Si tratta, come noto, del fondo Greybull Capital che peraltro nel 2021 ha acquisito la divisione ‘Applied Technologies’ dedicata allo studio delle nuove tecnologie per le auto elettriche del gruppo britannico noto ai più soprattutto per i successi in Formula 1. Da decenni brilla sui circuiti di tutto il mondo ed ha messo in bacheca 8 titoli iridati costruttori e 12 individuali grazie a piloti leggendari del calibro di James Hunt, Niki Lauda, Ayrton Senna e in epoca più recente Lewis Hamilton, solo per citarne alcuni. Con quali prospettive? Tra le ipotesi quella di sviluppare e utilizzare gli inverter per veicoli elettrici ancor più performanti su strada. Ma di questo si dovrà eventualmente parlare in un secondo momento. Quel che certo è che oggi sarà una giornata chiave. Alle 13 il tribunale dovrà decidere e l’auspicio e che ci sia questa attesa fumata bianca, che chiuderebbe una vertenza che si è trascinata per un anno e mezzo. Quel che è certo è che il giudice avrà in mano una trattativa già conclusa e formalizzata. Aspettiamo a cantare vittoria, ma la sensazione è che la bandiera a scacchi sia molto vicina.