REDAZIONE AREZZO

La vita è bella, serata in piazza con tutte le comparse. Benigni al ventennale?

La proiezione del film da Oscar accompagnata all'inviti ai piccolii attori di allora. Comanducci: "Il mio obiettivo è avere Robertio qui a dicembre"

La corsa in bici in Piazza Grande

Arezzo, 29 giugno 2017 - Tutti invitati in piazza Grande.  I bambini della scuola Gamurrini con il grembiulino nero, Maria con le chiavi in pugno, i cinque clienti dei Costanti che sbucano fuori quando Benigni passa davanti con il figlio, il carrettiere che sfila in via Cavour, il cocchiere di fianco, la coppia che parla fitto fitto davanti alla cartoleria di piazza San Francesco. Tutti invitati il 9 luglio, per la giornata happening de «La vita è bella».

Il film compie vent’anni. Per l’esattezza li compie a dicembre, il 18, ma la festa parte in largo anticipo. E spera di concludersi con il botto: Roberto Benigni. «Stiamo lavorando – conferma l’assessore Marcello Comanducci – per averlo con noi a Natale: e devo dire che ho buone speranze».

L’antipasto? Per domenica 9 è iniziata la caccia alle comparse. Le comparse di allora. Ieri come oggi la caccia alle piccole parti o ai semplici protagonisti di un secondo scatenò una piccola febbre in città. E a centinaia furono scelti per comparire in un angolo, dietro una vetrina, sullo sfondo di Benigni e di Dora, la principessa. Gli scolari oggi avranno 25 o 26 anni, allora erano in grembiulino e camminavano in fila, come i militari, inquietanti, in transito tra i sacchetti di sabbia.

Da piazza della Badia ai Portici, da via Garibaldi a via Cavour. «Sono convinto che in tanti abbiano quel ricordo tra i più cari: e non si tireranno indietro». In mezzo ci sono vent’anni: qualcuno di quei volti purtroppo non c’è più, perché non sempre la vita è proprio bella con tutti. Però ce n’è di che affollare la piazza.

In uno dei giorni che farà del salotto buono un cinema all’aperto. Ci prova anche piazza Grande. Una quattro giorni che partirà il 5 luglio con «La leggenda della Vera Croce» di Alessandro Perrella. Quindi il 6 la kermesse del cinema muto, con Mira Sorvino,una delle attrici predilette di Woody Allern. E ancoraI IL 7 «Madonna che silenzio c’è stasera», uno dei film di culto di Francesco Nuti. Poi domenica il gran finale con La vita è bella. In apertura un video girato nei giorni del set (e qui Comanducci gioca in casa, nell’archivio del babbo Piero) e quindi l’happening. Le comparse chiamate ad un piccolo momento di gloria.