FRANCESCO TOZZI
Cronaca

La viabilità all’ospedale è un caos. Senso unico al pronto soccorso. Bobini: "Troppi vanno contromano"

Nonostante il cartello che indica il divieto gli automobilisti continuano a percorrere la strada al contrario. La direttrice della Gruccia lancia un appello al rispetto delle regole ai cittadini: "Condotte pericolose".

Nonostante il cartello che indica il divieto gli automobilisti continuano a percorrere la strada al contrario. La direttrice della Gruccia lancia un appello al rispetto delle regole ai cittadini: "Condotte pericolose".

Nonostante il cartello che indica il divieto gli automobilisti continuano a percorrere la strada al contrario. La direttrice della Gruccia lancia un appello al rispetto delle regole ai cittadini: "Condotte pericolose".

Troppe auto contromano al Pronto soccorso dell’ospedale del Valdarno. Si tratta di una prassi ormai quotidiana da quando è stato ripristinato il senso unico di marcia lo scorso 22 aprile, dopo le festività pasquali. Visti i disagi riscontrati, è stata la direttrice del nosocomio in persona a scendere in campo, lanciando un appello a tutta la cittadinanza affinché si rispetti il codice della strada. "Ricordo che è stato ripristinato il senso unico di viabilità di accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Montevarchi - ha ricordato la dottoressa Patrizia Bobini - Invito i cittadini che raggiungono in auto il Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia a rispettare la segnaletica stradale per evitare di creare situazioni di pericolo e incidenti". A dieci giorni dall’apertura della nuova ala del pronto soccorso dell’ospedale di Montevarchi, la direttrice si affida al buonsenso delle persone che si recano in auto al pronto soccorso. Il 22 aprile con l’apertura della nuova ala del Ps è stata infatti ripristinata la viabilità per accedervi tornando a senso unico come lo era in precedenza. "Si raccomanda quindi a tutti gli utenti che arrivano in auto al pronto soccorso - ha aggiunto Bobini - di accedere esclusivamente tramite la rampa lato Montevarchi, percorrere la strada seguendo il senso di marcia e uscire dalla rampa lato San Giovanni". Tutto è tornato come prima dei lavori. Si entra da Montevarchi lato morgue e si esce sul territorio di San Giovanni. Nonostante il cartello che indica il divieto di accesso e la segnaletica orizzontale di stop, gli automobilisti continuano a percorrere la strada contromano. Questo può creare un enorme pericolo, soprattutto nel caso in cui le ambulanze escano dal pronto soccorso in velocità. Le opere di ristrutturazione della Gruccia non si sono però concluse con l’inaugurazione della nuova ala, pensata per garantire una gestione più efficace dei diversi livelli di criticità, grazie anche ad importanti investimenti da un punto di vista tecnologico. La conclusione della prima fase dei lavori ha richiesto un investimento complessivo di circa 954mila euro, finanziati in parte attraverso i fondi dell’articolo 34 e poi confluiti nel Pnnr, per un totale di oltre 693 mila euro. Per la quota restante, circa 260mila euro, da risorse aziendali della Asl Toscana Sud Est. Il recupero complessivo della struttura si inserisce nel più ampio piano regionale di riorganizzazione sanitaria post-Covid, approvato dal Ministero della Salute. Attualmente è in corso la seconda fase dell’intervento, che prevede l’ampliamento e la ristrutturazione dell’area riservata alla gestione dei codici di maggiore gravità. L’affidamento dei lavori per questa parte del progetto è già stato avviato. Il terzo e ultimo lotto riguarderà solamente una riorganizzazione interna degli spazi, spostando alcune attività per ottimizzare i percorsi.