REDAZIONE AREZZO

La vera natura umana si rivela nelle difficoltà L’esempio di San Giovanni "città aperta"

Una comunità mobilitata per non lasciare indietr nessuno durante la lung notte della pandemia

L’uomo ha sempre dimostrato solidarietà verso i suoi simili nei momenti difficili, come quello attuale. L’importante, però, sarebbe rimanere vicini agli altri nel tempo.

E proprio per dare aiuto, soprattutto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a San Giovanni Valdarno si sono moltiplicate varie iniziative, a cominciare dal “Regalo Sospeso”. Che significa? Semplice. Dà ai cittadini l’opportunità di acquistare un dono che andrà poi ai bambini, per renderli più felici. I regali raccolti, infatti, sono stati consegnati ai ragazzi nei locali del Comune. Ma le idee concrete riguardano anche gli aiuti alimentari. Fin dall’inizio dell’epoca Covid, allora, è nato nella nostra città il progetto del “Piatto sospeso” in collaborazione con la Caritas e “Just Eat”, il ristorante a domicilio. L’obiettivo è consegnare cibi e pietanze a chi non ha la possibilità di comprarli. Come funziona? Il cliente, prenota dei piatti e ne ordina uno in più che viene donato ai Centri di Accoglienza.

Questo dimostra che anche nei piccoli centri, come San Giovanni, le persone si sostengono in ogni momento, dandosi appoggio, e se in situazioni normali sono egoiste, nei momenti più duri si avvicinano. Per usare una frase dello scrittore Pierre Szalowski: “La vera natura dell’uomo si rivela nelle difficoltà”.