La strada regionale 69 è pronta in anticipo

Consegnati i lavori di ripristino e risanamento del manto stradale e il rifacimento della segnaletica. Ora i lavori sulle rotatorie

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di Marco Corsi

Si sono conclusi in anticipo rispetto al cronoprogramma i lavori di ripristino e risanamento del manto stradale e il rifacimento della segnaletica orizzontale della ex Strada Regionale 69, nel comune di San Giovanni, dal confine di Montevarchi fino a quello provinciale sul Borro di San Cipriano.

Le rotatorie saranno recuperate intorno alla metà di settembre con lavorazioni notturne per non chiudere l’accesso alle strade.

Un intervento molto atteso che è stato programmato in un periodo nel quale le città, generalmente, si svuotano per le ferie estive, anche se agosto non è più il mese di una volta.

Ma molte aziende chiudono e la viabilità, ovviamente, ne beneficia.

Senza contare le scuole. Per questo si è deciso di predisporre i cantieri nel mese che si è appena concluso e a parte qualche inevitabile rallentamento, non ci sono stati forti criticità. Il primo step ad inizio agosto, con l’asfaltatura del tratto che va dalla rotatoria dell’ospedale fino a quella di via Maestri del Lavoro, nella zona sud della città.

Il traffico non è mai stato interrotto, essendo stato attivato un senso unico alternato regolato da semaforo.

Dopo una pausa nel periodo a cavallo del ferragosto, l’intervento è ripreso, con la posa del manto nel tratto di 69 che arriva fino al ponte Ipazia d’Alessandria.

L’ultima fase, che si è conclusa ad inizio settimana, ha visto il rifacimento del tratto che va dal ponte Pertini al confine con Figline Incisa, costeggiando lo stadio Fedini.

L’opera era prioritaria, perché alcuni tratti erano sconnessi e più di una volta, anche sui social, i cittadini si sono lamentati per le pessime condizioni di alcuni segmenti viari, sia a sud che a nord della città. E’ stata una estate di cantieri a San Giovanni.

Si è partiti con il rifacimento di via Fermi, in zona Lucheria, arteria che aveva assoluto bisogno di essere rimessa in sesto. Poi si è syccessivamente passati a via Planck, via Meucci, via Piave con le intersezioni di via Trieste e via Peruzzi.

Una serie di interventi per oltre 1 milione e 600mila euro. Risorse ingenti, ma San Giovanni aveva decisamente bisogno di questo tipo di lavori.

Sempre sul fronte viabilità, entro l’anno è prevista la gara di appalto per la riqualificazione di un’altra strada di grande impatto, viale Gramsci, a nord di San Giovanni.

In questo caso i lavori dovrebbero partire nel primo semestre del 2023.

Obiettivi fondamentali inseriti nel progetto, che è già stato presentato alla cittadinanza, sono il rifacimento del manto stradale, la messa in sicurezza dei marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’inserimento nella rete delle piste ciclabili.

Non ci saranno invece modifiche alla viabilità.

Saranno individuati nuovi spazi "di qualità" per le persone slegati alla circolazione della auto. Consentiranno di recuperare il rapporto con le aree pubbliche e commerciali adiacenti.

Azioni progettuali sinergiche che possano soddisfare l’interazione fra mobilità dolce (percorsi pedonali e ciclabili), mobilità meccanizzata (traffico veicolare e aree di sosta) di concerto con il trasporto pubblico, compreso quello scolastico.