SARA TRAPANI
Cronaca

La strada che uccide: schianto frontale, muore a 26 anni sulla "71", grave il fratello

La vittima era Adrian Christian Iacob, rumeno che viveva con i familiari a Santa Mama. Ferito il presidente di Federfarma Roberto Giotti. La regionale chiusa a lungo

La vittima e il luogo dell'incidente

Arezzo, 13 aprile 2021 - Scontro fatale nella Regionale 71: muore un giovane rumeno di 26 anni residente nella piccola frazione di Santa Mama. Grave anche il fratello. Adrian Christian Iacob è deceduto ieri pomeriggio a Calbenzano, il tratto di strada che collega il Comune di Subbiano alla piccola frazione di Santa Mama, scenario in questi anni di diversi incidenti mortali.

Erano da poco passate le 13,30 quando, secondo le prime ricostruzioni, Adrian – che da Subbiano stava andando in direzione di Santa Mama insieme al fratello – forse anche a causa delle avverse condizioni meteo, ha perso il controllo della sua auto, una Peugeot 307, scontrandosi poi con un Suv Mercedes guidato da uRoberto Giotti, 73 anni, presidente di Federfarma, titolare della farmacia di Corsalone, che viaggiava in rezione opposta.

Uno schianto forte ed improvviso che non ha lasciato scampo al giovane 26enne nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori arrivati immediatamente sul posto: troppo gravi infatti le ferite riportate. Purtroppo anche il fratello Florentin versa in gravissime condizioni, è stato infatti trasportato in codice rosso all’ospedale Le Scotte di Siena dall’ambulanza infermierizzata a causa delle varie fratture agli arti riportate dopo il forte scontro.

L’altra persona coinvolta nell’incidente, un uomo di 73 anni residente a Subbiano, farmacista al Corsalone, è invece stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Bibbiena. Imponente la macchina dei soccorsi che si è mobilitata: sul posto sono infatti arrivati i vigili del fuoco, la polizia stradale, la croce bianca di Arezzo, la croce bianca di Rigutino, oltre alla Misericordia infermierizzata di Subbiano e all’ automedica di Bibbiena.

Dopo l’incidente si sono formate lunghe code con la Sr 71 che è rimasta bloccata quasi due ore per permettere le non facili operazioni di soccorso e la viabilità che è stata dirottata sulla strada provinciale della Zenna, con deviazioni a Rassina dal Casentino verso Arezzo e a Subbiano per la direzione da Arezzo verso il Casentino.

La comunità di Santa Mama ha appreso con dolore ed incredulità la scomparsa del giovane Adrian, attualmente operaio, che da ormai tanti anni viveva insieme al fratello Florentin e ai genitori proprio nella piccola frazione del Comune di Subbiano.

Chi li conosce li descrive come due ragazzi tranquilli, riservati, arrivati in paese da piccoli e che fin da subito erano riusciti ad integrarsi con l’intera comunità, una comunità che ieri in un triste giorno di poggia ha pianto la nuova vittima di una strada maledetta che in questi anni si è portata via tante vite, alcune delle quali anche troppo giovani proprio come Adrian.

Il tragico incidente di ieri infatti ha portato nuovamente alla luce le tante criticità della viabilità casentinese teatro di numerosi incidenti anche mortali. Basti pensare che solo nel tratto di strada compreso tra i centri abitati di Calbenzano e Santa Mama tra il 2009 ed il 2017 si sono verificati quattordici incidenti con trentaquattro feriti e nove morti, una scia di sangue che neanche le varianti realizzate in questi anni hanno purtroppo saputo fermare.