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La storia di Bernini in un libro. Presentazione con Giani e Pini

Oggi a Firenze, presentazione del libro "Qualsiasi cosa accada" che racconta la storia di Fabrizio Bernini, imprenditore di successo partito da un'infanzia difficile. Un messaggio di speranza per i giovani.

La storia di Bernini in un libro. Presentazione con Giani e Pini

Oggi a Firenze, nella prestigiosa location della libreria Giunti-Odeon, sarà presentato "Qualsiasi cosa accada", il libro che racconta la storia di Fabrizio Bernini, scritto da Filippo Boni e edito da Aska.

Per l’occasione saranno presenti il governatore della Toscana Eugenio Giani, Agnese Pini, direttrice del Quotidiano Nazionale, Maurizio Naldini, firma del Qn e Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti. Insieme a loro il protagonista principale e l’autore. Il volume ha riscosso grande successo. A testimoniarlo non solo il tutto esaurito che ha accompagnato, fino a qui, le presentazioni pubbliche, ma anche il numero di copie vendute, dato che siamo alla terza ristampa. Il libro racconta una fase della vita dolorosa dell’imprenditore valdarnese, oggi a capo del colosso Zucchetti Centro Sistemi. Ada, la mamma, venne abbandonata all’Istituto degli Innocenti di Firenze.

Adottata da contadini del borgo valdambrino di Solata prima e da un mezzadro eremita di Rapale poi, visse un’esistenza piena di ostacoli e di solitudine. Il padre, Alvaro, dopo il matrimonio, a causa di una tragedia familiare, cadde nel tunnel dell’alcool e finì per trascinare nell’incubo tutta la famiglia, anche il piccolo Fabrizio, che crebbe tra difficoltà e sofferenze. Per la genesi di questoa pubblicazione bisogna risalire ad una domenica pomeriggio di inizio estate quando Bernini, camminando per le strade di Arezzo durante la fiera antiquaria, vide in una bancarella un motorino rosso degli anni 60 e rimase folgorato.

Era infatti lo stesso modello di ciclomotore sul quale viaggiava da ragazzo, per le strade della Val d’Ambra, dopo un’infanzia difficile con i suoi genitori nella casa di La Torre, nel comune di Bucine. La vista di quel motorino lo ha proiettato indietro nel tempo spingendolo a compiere un viaggio introspettivo dentro se stesso, alla ricerca del senso più autentico dell’esistenza. Così, a bordo di quel vecchio Guzzino, è partito alla ricerca dei luoghi della vita dei suoi genitori, facendo emergere e ricordando i loro dolori, patiti fin da piccolo.

Una storia raccontata dallo scrittore valdarnese Filippo Boni. Quello di Bernini vuole essere un messaggio di speranza per i giovani. "Non rinunciate mai ai vostri sogni". Lui, partito da un’infanzia difficile, ce l’ha fatta e oggi è uno tra i primi uomini d’industria della provincia di Arezzo, a capo di un colosso che fattura quasi 800 milioni di euro. La presentazione avrà inizio alle 18,30.