La mostra del libro cresce e diventa anche festival del fumetto

L’assessore Nassini: "Bloccati dalla pandemia ripartiamo alla grande con un progetto ambizioso e tanti laboratori"

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La mostra del libro di Bibbiena diventa un festival con grandissime ambizioni e prospettive di sviluppo. Per il comune casentinese il nuovo anno si apre infatti con un nuovo importante progetto che valorizza la cultura ed i giovani.

"Sono molto orgogliosa di cominciare un nuovo anno con una sfida così grande - commenta l’assessore alla cultura del Comune di Bibbiena Francesca Nassini - che porterà benefici a tutti, ma soprattutto ai nostri giovani". Un nuovo percorso che è stato concordato attraverso una riunione che ha avuto una lunga gestazione in termini di contenuti e sviluppo.

Il festival si svolgerà dal 9 al 19 marzo e avrà come sede ufficiale della mostra i locali del Cifa, anche se di fatto coinvolgerà l’intero territorio a partire dal centro storico e arrivando fino a Soci. Un evento che parte all’insegna del fumetto, ma anche della lettura con momenti collaterali multipli e sparsi sul territorio che coinvolgeranno i professionisti della Nata, il teatro Dovizi, le strade e le varie sedi istituzionali. Ci saranno poi workshop sul fumetto dove i giovani saranno attivamente coinvolti, e ancora si svolgeranno convegni di approfondimento itineranti e la presenza di grandi personaggi la cui identità verrà resa nota tra qualche giorno.

Da anni la mostra del libro rappresenta non solo per Bibbiena ma anche per tutto il Casentino, un evento importante perché raccoglie l’interesse di piccoli e grandi per i libri e per il mondo fantastico che gli stessi sono in grado di regalare. Ma è molto di più, è anche lo sforzo di un’amministrazione di portare cultura e di farla, di organizzare momenti di incontro e di riflessione di cui abbiamo sempre più bisogno grazie anche ai tanti eventi collaterali.

Una kermesse culturale che ogni anno raccoglie centinaia di bambini, ragazzi, famiglie e scuole.

"Il festival vuol far diventare Bibbiena un punto di riferimento per il libro ed il fumetto come modalità di comunicazione e di lettura nuove e innovative. Un progetto questo che purtroppo avevamo dovuto lasciare in sospeso a causa dell’emergenza sanitaria e che gioiosamente riprendiamo adesso ma in modo più grande e ambizioso.

Coinvolti il Museo Archeologico e la Cooperativa Oros - conclude l’assessore Francesca Nassini - la Nata e i suoi attori, Scapigliati come fumettista e ovviamente la libreria Lina Giorgi con i suoi contatti importanti nel mondo dell’editoria e ovviamente i professionisti della nostra biblioteca. Si tratterà di un evento di grande portata culturale che verrà allargato come platea ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori. Il programma, che faremo uscire al più presto, è la sfida culturale più grande che ci poniamo in questo nuovo inizio".