FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

La Giostra al voto con il risiko dei cavalieri

Stasera l’assemblea dei soci di Porta Crucifera, domani quelle degli altri tre quartieri. I casi Rauco e Vedovini aprono nuovi scenari

di Federico D’Ascoli

Convocato in presidenza. Come quando un alunno combina una marachella in classe, le recenti dichiarazioni a La Nazione di Adalberto Rauco ("se mi chiamano alla Quintana di Foligno sono pronto a lasciare la Giostra") non sono piaciute al consiglio direttivo di Porta Crucifera. L’organismo guidato da Andrea Fazzuoli, nell’ultima riunione del mandato, ha deciso di richiamare all’ordine il suo cavaliere. Un confronto diretto nelle stanze di Palazzo Alberti per rinsaldare un rapporto di collaborazione che sembra destinato a durare. I dieci rioni di Foligno hanno infatti già individuato i fantini per le edizioni 2022: per Rauco (foto a sinistra) ci sarà da attendere almeno il 2023, salvo imprevisti, per debuttare sul Campo de li Giochi. Sempre che le sue parole non siano un pretesto per chiudere i rapporti. Ipotesi non da scartare ma che in questo momento appare abbastanza improbabile. Più verosimile, invece, che sia Enrico Vedovini (foto a destra) quello che abbandonerà la lizza. I segnali delle ultime settimane vanno in quel senso e al suo posto potrebbe debuttare un altro prodotto della cantera di Sant’Andrea: Saverio Montini.

Stasera Porta Crucifera apre ufficialmente la fase elettorale del Saracino. L’assemblea dei soci rossoverde è fissata alle 21.30 in seconda convocazione. Oltre alle varie incombenze elettorali come la relazione del rettore, la nomina della commissione elettorale e degli scrutatori, i soci approveranno anche la nomina di Aldo Brunetti come rettore onorario. Con otto lance d’oro vinte tra il 1980 e il 2002 Brunetti è il rettore di Colcitrone che ha trionfato di più nella storia ed è stato anche protagonista del video celebrativo per la vittoria del 5 settembre.

Gli altri tre quartieri si ritrovano invece domani sera per le assemblee dei soci: Porta del Foro e Sant’Andrea alle 21.15, Santo Spirito alle 21.30, sempre in seconda convocazione. I quartieri hanno concordato di arrivare insieme al voto che si dovrebbe svolgere nel fine settimana che precede il Natale, sabato 18 e domenica 19 dicembre.

Dalle urne gran parte delle figure di vertice dovrebbero essere confermate. In particolare i quattro rettori, che in tempi diversi avevano palesato la voglia di dire basta, appaiono invece più decisi che mai a indossare per altri tre anni il costume da numero 1.

Meno lineare la strada dei capitani: intoccabili Marco Geppetti e Alberto Branchi, sono tutte da seguire le dinamiche di Porta Sant’Andrea e Porta del Foro. In casa biancoverde Mauro Dionigi ha annunciato il passo indietro ma potrebbe ripensarci: in caso contrario si parla con insistenza del ritorno di Luca Bichi o della nomina di Andrea Gavagni, graziato di recente dal gran giurì. A San Lorentino Dante Nocentini dovrà guardarsi dalle ambizioni di Dario Tamarindi che sembra deciso a ricandidarsi dopo quattro anni di assenza dal consiglio.