La gente che abita e lavora in Casentino Storie di vita su Rai 3

Rosso Casentino, storie di abitanti del Parco raccolte in documentario che verrà presentato domani al Centro creativo del Casentino alle ore 21.

Lucrezia Lo Bianco, autrice e regista di questo intenso spaccato di vita, che è già andato in onda su Rai 5 e prossimo ad essere trasmesso anche su Rai 3, è andata a scovare e intervistare gli abitanti del Parco del Casentino.

Persone che ci abitano e lavorano da una vita, ma anche altre che sono scappate dalla città e si sono rifugiate in questa oasi naturale. La famiglia Ulivi, di Ca’ di Noce; Antonio e Giulia, i ragazzi che hanno recuperato la tradizione della stampa a ruggine di Santa Sofia, il cornamusista Massimo Giuntini, con atmosfere gotiche negli antichi castagneti di Camaldoli; Marzia, aretina che ha deciso di vivere nel bosco e occuparsi di ospitalità all’Imposto di Stia; Beppe "dei due mondi" (dalla Romagna al Sudamerica), finito a gestire un agriturismo, un castagneto ed un allevamento alle Casine San Godenzo; Lando Landi che racconta il Panno Casentino dal punto di vista di chi ha vissuto da operaio i primi straordinari opifici della vallata. Un racconto corale al quale ha partecipato anche la band della Casa del vento.

Il cantante del gruppo, il maestro di scuola primaria Luca Lanzi, è andato coi suoi alunni a Vallucciole, nei luoghi che ricordano le stragi naziste. E poi la testimonianza del padre guardiano della Verna, Francesco Brasa; l’avventura di Casa Santicchio, sugli antichi transiti dei pellegrini; i ricercatori che studiano le "migrazioni" degli alberi sulla pressione del cambiamenti climatici e la "comunità musicale" di Renate e Andreas, tedeschi del Doccione in Vallesanta. Alla serata di domani saranno presenti il presidente del Parco Luca Santini, il musicista Massimo Giuntini e Lucrezia Lo Bianco, regista ed autrice del documentario. L’evento è a ingresso gratuito. So.fa.