In arrivo oltre 300 tra fabbri e artisti provenienti da 16 Paesi: Stia diventa capitale mondiale del ferro battuto. L’inaugurazione della Biennale d’Arte Fabbrile è in programma questa mattina alle 10.30 in piazza Tanucci e l’evento andrà avanti fino alla premiazione di domenica. Per l’occasione i fabbri si contenderanno il titolo di campione per l’11° Campionato del mondo di forgiatura a colpi di martello su forge infuocate seguendo il tema scelto per questa edizione 2023, ovvero "Connessioni". "Sono molto entusiasta per l’interesse e la partecipazione crescente che stiamo riscontrando in questi giorni per la Biennale - ha commentato la presidente dell’associazione della Biennale Mariagemma Bendoni - si tratta di un evento di carattere internazionale che attira sul nostro territorio fabbri e artisti da ogni parte del pianeta e noi stiamo lavorando duramente affinché l’edizione che prenderà il via oggi sia ben organizzata da ogni punto di vista, anche ricettivo. Possiamo contare su una macchina organizzativa eccezionale, fatta di volontari che sono emotivamente legati alla Biennale e che gestiranno tutto con impegno e professionalità. Il programma è ricco di concorsi ed eventi paralleli, nel centro di Stia i ferri sono caldi e le tribune sono pronte per accogliere gli spettatori, non mi resta che invitare tutti a partecipare".
La Biennale Europea è organizzata dall’associazione autonoma per la Biennale d’Arte Fabbrile, ed è la più tradizionale manifestazione sul ferro battuto che si tenga con regolare cadenza in Italia fin dal 1976; la più antica delle mostre d’artigianato artistico del ferro forgiato che con continuità si tengono in tutto il mondo.
Durante la rassegna, oltre all’undicesimo campionato del mondo di forgiatura (piazza Mazzini), il decimo Concorso internazionale di progettazione e disegno Pier Luigi della Bordella, il quarto Concorso internazionale di scultura, lo spazio espositivo collettivo a disposizione dei maestri del ferro battuto nell’ex Lanificio e il quinto Concorso di fotografia Rossana Molinatti. Anche per la XXV Edizione della Biennale Europea d’Arte Fabbrile torna Lanificio "Spazio vuoto incubatore di idee": un invito rivolto agli artisti di tutto il mondo affinché esprimano, attraverso l’arte della forgiatura, la loro voce. La Biennale, infatti, ha come scopo quello di creare stimoli e modalità di confronto per gli artisti che decidono di mettersi in gioco, "educare al bello" ma anche e soprattutto rompere gli schemi e creare nuovi punti di vista.