
Franco Vaccari insieme ai ragazzi di Rondine: gran finale per Youtopic Fest
L’officina non chiude mai. Rondine lavora 365 giorni all’anno: ne scala tre dal calendario e sono quelli "Disarmanti" di Youtopic ma già guarda agli "altri 362 perchè il tema della straordinarietà di questo evento deve dicentare ordinarietà. La forza di Rondine: ciò che avviene tutti i giorni lo abbiamo fatto diventare motivo di festa".
Si va avanti. Perchè il legame con Mattarella è rinsaldato da una visita che marca un nuovo cammino. "Ci sentiamo", è stato il saluto del presidente della Repubblica agli studenti internazionali nell’incontro privato che apre un nuovo canale di contatto e una nuova azione, di altissimo spessore, per arrivare a quel cessate il fuoco che i ragazzi di Rondine gli hanno affidato. "Continueremo nei rapporti e nelle relazioni che abbiamo aperto, cercheremo di fare avanzare la cultura di pace dalla concretezza quotidiana di Rondine. I gesti nuovi sono già in cantiere" conferma Franco Vaccari, anima e motore di Rondine da trent’anni.
Significa che si continua a lavorare lungo l’asse col Quirinale. Significa che si preparano altre iniziative di respiro internazionale. Calato il sipario, nel borgo c’è lo stesso entusiasmo di ogni giorno, la stessa energia contagiosa che attraversa i volti dei ragazzi e coinvolge, contagia. Dal palco del Teatro Tenda l’abbraccio ai raazzi della World House che stanno preparando i trolley e tra qualche settimana consegnano il testimone ad altri giovani arrivati dalle zone di guerra. Tra di loro anche uno studente da Gaza. "È il tuo turno": titolo e sintesi del video di Hamza, studente bosniaco che racconta i giorni nella World House e di come cambia la vita per chi arriva nemico tra i nemici e qui impara che il nemico non esiste, perchè esiste la persona. Testimonianze e storie intrecciate, come i panni dei "nemici" lavati nella stessa lavatrice. Simbolo e sostanza della quotidianità, del mettersi in gioco, fare quel passo in più verso l’altro.
Qualche lacrima accompagna il video che scorre sui tramonti di Rondine e sui treni veloci che scivolano lungo la Direttissima sul ponte sopra l’Arno che, invece, non ha fretta. Come il dolore che lacera ma qui diventa opportunità di crescita, nuova opzione per cambiare paradigma, uscire dalla comfort zone del nemico e lanciarsi in mare aperto, così come si è. L’ImmAginazione, lascia spazio al tema del prossimo Youtopic che Vaccari lancia come ultimo messaggio abbracciato ai "suoi" ragazzi: “Inquietudine. Come custodire la scintilla dell’umano?". È un invito "a raccogliere l’eredità viva di questa edizione e mettersi in cammino sin da ora, per continuare ad allenarsi all’ascolto, alla trasformazione e alla ricerca del senso profondo dell’umanità", chiosa Vaccari. Che nella chiesetta del borgo, sede giubilare, introduce l’ultimo tornante della tre-giorni: il Giubileo delle culture, dei popoli e delle religioni. Una celebrazione interreligiosa presieduta dal vescovo Andrea insieme a rappresentanti di diverse fedi.
Una preghiera corale che parte da Rondine e arriva fino in Terra Santa: è il viaggio di Migliavacca (da oggi a venerdì) con i vescovi toscani a Gerusalemme, Betlemme e Gerico. "A Gerusalemme ci sono popoli da tutte le parti del mondo che parlano lingue diverse, ma tutte si trovano radunate, capite, accolte dal dono dello Spirito Santo. Che ci dona la pace".
Lucia Bigozzi