La città onora di nuovo la memoria del carabiniere-eroe Foggi

Montevarchi rende omaggio al vicebrigadiere Lorenzo Foggi, caduto nel 1945 a Milano. La Fanfara dei Carabinieri si esibirà in sua memoria il 17 maggio a piazza Varchi. Foggi, insignito della medaglia di bronzo al valor militare, fu attivo nella lotta di Liberazione. La sua storia è tramandata attraverso iniziative culturali e una stele in suo onore.

La città onora di nuovo la memoria del carabiniere-eroe Foggi

La città onora di nuovo la memoria del carabiniere-eroe Foggi

MONTEVARCHI

Montevarchi torna ad onorare con un’ulteriore iniziativa in grado di coinvolgere la cittadinanza la figura di Lorenzo Foggi, il vicebrigadiere dei Carabinieri originario di Campogialli, nel Comune di Terranuova Bracciolini, morto l’11 agosto del 1945 a Milano mentre tentava di arrestare un pericoloso pluriomicida e per questo insignito della medaglia di bronzo al valor militare. Venerdì 17 maggio, alle 21, si esibirà in piazza Varchi nel ricordo del caduto in servizio la Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze. Il concerto del celebre complesso bandistico rappresenta un nuovo omaggio promosso dalla comunità montevarchina al graduato dell’Arma che dopo l’arruolamento si distinse in operazioni belliche in Africa Settentrionale, nel 1941, e in particolare in Libia nel Governatorato di Tripoli. In seguito fu trasferito al Comando del capoluogo lombardo e partecipò attivamente alla lotta di Liberazione con i "Patrioti Gerolamo", formazione partigiana composta da 700 uomini della Benemerita, diretti dal del Maggiore Giovannini, che aveva come missione azioni offensive, atti di sabotaggio e informazioni militari. Pochi mesi dopo la conclusione della guerra, la sua tragica fine a soli 30 anni nel conflitto a fuoco con un latitante e i familiari ne disposero la sepoltura nel cimitero di Levane. Nel recente passato a Foggi è stata intitolata la caserma cittadina dei Carabinieri, mentre un docufilm, realizzato dall’associazione culturale Macma su iniziativa dell’Istituto del Nastro Azzurro, in collaborazione con i Comuni di Montevarchi e Terranuova e con il patrocinio della Provincia di Arezzo, è stato trasmesso negli istituti scolastici per tramandare alle nuove generazioni un esempio di coraggio e dedizione ai propri compiti di servizio. Per non disperdere la memoria del giovane militare, inoltre, in piazza Marchesi, nel quartiere Peep, è stata eretta una stele.

M.D.T.