La città non fa eccezione "Le spese sono eccessive"

Le storie degli studenti fuori sede al Pionta: "C’è anche tanta diffidenza"

La città non fa eccezione  "Le spese sono eccessive"

La città non fa eccezione "Le spese sono eccessive"

Ad Arezzo non ci sono tende davanti le aule universitarie. E probabilmente non arriveranno nemmeno. Là al Pionta, al Campus aretino dell’università di Siena dove si svolgono 13 corsi di laurea: nove triennali e quattro magistrali.

Tuttavia, di studenti ce ne sono eccome e anche di fuorisede.

Il presupposto è costituito dal fatto che sempre più studenti, una volta presa la maturità, decidono di uscire da casa per andare a frequentare università lontane: si è creato un fenomeno di dimensioni non immaginabili sino a qualche anno fa.

"Qualche problema c’è", ci dicono. Certo, manteniamo il senso della misura: il bacino di universitari ad Arezzo è assai più contenuto rispetto a tante altre realtà; e la "situazione affitti" qui è un’altra storia rispetto a quanto si è visto a Milano o altrove. Ma non per questo esente da problemi.

"La mia esperienza con gli affitti ad Arezzo è iniziata a settembre. E’ stato difficile. Spesso sui portali on line ho visto stanze a prezzi accessibili, ma poi una volta parlato direttamente con i proprietari mi sono ritrovata prezzi lievitati: una volta, da 400 euro a quasi 500 euro per una stanza! Sì una stanza, anche se il prezzo sarebbe giusto per una casa". Ci racconta Serena Gori, classe 2001, di Pistoia, studentessa al terzo anno della facoltà di lettere.

"E poi c’è anche un altro problema per noi pendolari: i contratti sono tutti per minimo un anno: Quindi pagare 12 mesi quando si frequenta l’università per 9 diventa una spesa enorme per noi studenti", ci racconta Serena.

Le fa eco il collega al corso di lingue, Brian Castiglione, da Massarosa, in provincia di Lucca. "Per una doppia ad mi hanno chiesto più di 600 euro: più di 300 euro a testa, tutto senza considerare le spese. In totale si arriva quasi a 700 euro in totale. Su internet, negli annunci on line, i prezzi sono inferiori rispetto quelli effettivi, tra bollette e spese condominiali salgono molto".

Poi, ci racconta, "E’ davvero molto difficile trovare qualcuno che affitta agli studenti: molti preferiscono la formula del B&B o non affittano proprio agli studenti: specie ai maschi!".

Adesso Brian ha trovato una soluzione più economica, anche se un po’ scomoda. "Ora ho una sistemazione conveniente ma devo farmi 30 minuti a piedi per arrivare in classe ogni mattina"

Luca Amodio