L'Ospedale della Valtberina non avrà più l'alta traumatologia dello sport

L'Asl Toscana Sud Est ha inteso regolarsi in un'altra direzione e l'assessore regionale Simone Bezzini ne ha preso atto nel rispondere all'interrogazione di Marco Casucci della Lega

L'Ospedale della Valtiberina depauperato di un servizio che stava funzionando molto bene

L'Ospedale della Valtiberina depauperato di un servizio che stava funzionando molto bene

Arezzo, 4 settembre 2022 - Non tornerà l’alta traumatologia dello sport all’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro, andata avanti dal settembre del 2017 fino al dicembre del 2020 in convenzione fra Asl Toscana Sud Est e azienda ospedaliero universitaria di Careggi a Firenze. La risposta dell’assessore regionale Simone Bezzini al consigliere regionale Marco Casucci della Lega, aveva presentato una precisa interrogazione, ricalca la nota dell’azienda sanitaria, che dichiara di voler “strutturare, in modo più definito, un percorso di implementazione di attività ortopedica nelle rete ospedaliera della provincia di Arezzo, attraverso il conferimento di un incarico di alta specializzazione che permetterebbe di incrementare in maniera significativa la presenza specialistica e garantirebbe un percorso strutturato e completo, su diversi ospedali”. Nella nota si ricorda poi che l’incarico in questione verrà affidato al termine dell’espletamento delle procedure di selezione. Non solo: si specifica anche che la convenzione a Sansepolcro prevedeva solo due accessi mensili in sala operatoria e ambulatori da parte degli specialisti di Careggi. A operare gli arti e seguire i pazienti nella riabilitazione è stato un medico di origine biturgense, il dottor Fabrizio Matassi, specialista a Careggi. Una decisione che lascia molto perplessi, perché il servizio aveva funzionato molto bene; e così, l’Ospedale della Valtiberina subisce un’ulteriore penalizzazione, peraltro in un settore ch aveva innalzato la sua qualità.