Incendi. Confagricoltura Arezzo lancia l'allarme

Gli incendi comportano generalmente danni al paesaggio e all’ambiente, ma molto frequentemente anche per le aziende agricole che vedono andare in fumo piante e aree produttive.

Bartolini Baldelli

Bartolini Baldelli

Arezzoi, 22 luglio 2022 - Sono favoriti dal caldo e dalla siccità e in qualche caso purtroppo causati dalla mano dell’uomo: gli incendi stanno funestando l’estate e le cronache delle loro devastazioni si leggono sui media nel drammatico bollettino quotidiano che talvolta, purtroppo, conquista i titoli principali per vastità ed entità dei danneggiamenti. Gli incendi comportano generalmente danni al paesaggio e all’ambiente, ma molto frequentemente anche per le aziende agricole che vedono andare in fumo piante e aree produttive, basti pensare alle olivete e al bosco, tanto per citare due risorse primarie del comparto. «È il momento di fare squadra e di difendere il nostro territorio - spiega il presidente di Confagricoltura Arezzo, Carlo Bartolini Baldelli - è compito di ogni cittadino segnalare tempestivamente gli incendi e le situazioni di pericolo, la rapidità di intervento può essere infatti decisiva per contenerne i danni. Occorre potenziare e ammodernare gli strumenti in dotazione ai Vigili del Fuoco e sostenere il personale volontario antincendio Aib a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso in questi giorni difficili. Servono inoltre strumenti efficaci per reprimere tutti quei comportamenti che colposamente o dolosamente finiscono per innescare i roghi. Infine - conclude Bartolini Baldelli - occorre tenere in ordine il bosco, si tratta di un valore importante, l’abbandono delle aree boschive può favorire gli incendi. Puntiamo invece a rendere più vantaggioso il lavoro delle imprese forestali, così avremo strade accessibili e quindi maggiore rapidità di intervento nei luoghi dove si sviluppano incendi».

Nel frattempo Nella giornata di ieri, anche dal Valdarno sono partite alcune telefonate ai vigili del fuoco che segnalavano fumo e odore acre. La risposta arrivata dal comando generale della Toscana è stata puntuale ed è legata al drammatico incendio che sta interessando la Versilia, dove sono andati in fumo quasi 900 ettari di verde con decine di sfollati. I venti che soffiano da Viareggio portano i fumi della combustione dell’incendio in particolare nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, ma anche in parte di quella di Arezzo. E’ una situazione tragica quella che ha colpito l’entroterra versiliese. L’incendio si è esteso verso le frazioni di Valpromaro e Piazzano, nel comune di .Massarosa. Il fronte di fuoco presente nella frazione di Gualdo, ha poi scollinato verso la frazione di Panicale dove si sono concentrate parte delle forze antincendio. Sono 105 i vigili del fuoco schierati, 3 elicotteri AIB della Regione Toscana e 3 Canadair e 1 elicottero flotta aerea dei Vigili del Fuoco.