
Il salvataggio degli asini a valle della diga di Levane
Un intervento davvero particolare, quello al quale sono stati chiamati i vigili del fuoco ieri mattina a Terranuova. Un salvataggio davvero inconsueto quello dei vigili del fuoco di Montevarchi che, coadiuvati anche da personale Soccorritori acquatici proveniente dalla sede di Arezzo e da personale del nucleo sommozzatori dei vigili de fuoco di Firenze, da ieri mattina hanno lavorato faticosamente a Terranuova, nel fiume Arno, a valle della diga di Levane, per soccorrere e portare in salvo circa 80 asini rimasti bloccati su due isolotti che si sono formati a causa dell’innalzamento dell’acqua.
All’inizio alcuni animali, con l’aiuto del personale dei vigili del fuoco, hanno guadato il tratto di fiume che li divideva dalla terraferma, percorrrendo il tratto a fatica, mentre in seguito altri hanno attraversato una passerella galleggiante costruita appositamente sul posto dai pompieri.
Le operazioni di salvataggio degli animali sono state lunghe e complesse, ma verso le 21 di ieri sera, dopo un’intera giornata di lavoro, tutto si è risolto non senza la paura che qualcuno di loro potesse non farcela nell’attraversare l’acqua o la passerella. Sul posto anche personale dei vigili del fuoco del comando di Siena, medici veterinari della Asl e personale del Comune.
Il ringraziamento ai vigili del fuoco, ai tecnici e agli operai del Comune di Terranuova Bracciolini è arrivato anche dal sindaco Sergio Chienni. "Grazie a tutti gli intervenuti e alle aziende locali che hanno fornito gratuitamente parte del materiale necessario a realizzare la passerella temporanea", ha detto il primo cittadino di Terranuova. E così gli ottanta asini spaventati dalla situazione sono potuti rientrare per la notte nella loro "casa", stanchi ma salvi sopo tante ore a girovagare.