di Gaia Papi
AREZZO
Bonnie e Clyde della droga sorpresi in A1 con 12 chili di marijuana che sul mercato avrebbero fruttato 120mila euro. È un normale mercoledì pomeriggio in A1, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle, decide, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino Ovest, di procedere al controllo di una Citroen C3 piuttosto malandata che viaggiava in direzione sud. A bordo una coppia: il conducente di 35 anni albanese, regolarmente residente in Italia e a fianco la giovane fidanzata italiana di 23 anni. I due, pur raccontando che quel viaggio era l’inizio di un periodo di vacanza, sono apparsi troppo nervosi per un normale controllo di polizia e gli esperti poliziotti hanno così deciso di scavare più a fondo, trovando, nel portabagagli della loro auto, un grosso trolley, che emanava il forte inconfondibile odore della marijuana.
Era evidente che gli agenti avessero scoperto un nuovo traffico di droga. I due trafficanti cercavano di attraversare l’A1 per arrivare a destinazione ed immettere la marijuana sul mercato Nella valigia erano infatti contenute 12 buste di plastica trasparente sottovuoto, di quelle comunemente utilizzate per riporre gli indumenti nei cambi di stagione. Ma in questo caso c’erano la bellezza di 12 chili di marijuana che, una volta immessa sul mercato dello spaccio, avrebbero fruttato circa 120.000 euro. I due giovani - con alle spalle già qualche precedente - sono stati quindi arrestati, condotti in carcere ad Arezzo e in quello femminile a Firenze, e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.