LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Il vescovo guida i 340 "La nostra avventura tra i ragazzi del mondo" È il giorno del Papa

Migliavacca racconta l’esperienza insieme ai giovani della diocesi "Un’emozione la messa dell’inaugurazione". E oggi arrivano trenta scout. Le testimonianze: "Abbiamo conosciuto coetanei da Singapore al Brasile".

Il vescovo guida i 340 "La nostra avventura tra i ragazzi del mondo" È il giorno del Papa

di Lucia Bigozzi

"Custodiamo questo desiderio nel cuore come tanti altri giovani da tutto il mondo e oggi incontreremo il Papa nel tardo pomeriggio durante il momento dell’accoglienza". Elisa, Caterina e Francesco sono a Lisbona insieme alle migliaia di ragazzi che animano la Giornata mondiale della gioventù. Sono partiti dal santuario mariano delle Vertighe e fanno parte dei gruppi giovanili della Fraternità di Betania: con loro, altri sessanta coetanei da tutt’Italia, animatori, frati e suore della Fraternità Francescana fondata da padre Pancrazio. Elisa, Caterina e Francesco appartengono alla "comunità aretina" formata da quadi quattrocento giovani della diocesi guidati dal vescovo Andrea che sui canali social e nei video trasmessi da Telesandomenico racconta il senso di un’esperienza che lascia il segno. Per lui, è la prima condivisa con i ragazzi della diocesi. "Il clima è di festa, di gioia e anche di impegno nelle catechesi. I ragazzi e i giovani sono carichi. Da Arezzo, Cortona Sansepolcro sono circa 340 e oggi arrivano trenta 30 nostri scout. Bella la messa di inaugurazione, ora attendiamo l’incontro con il pontefice", commenta da Lisbona. Giornate di confronto e preghiera, ma anche di incontro, testimonianza e conoscenza. È l’aspetto che evidenziano Elisa, Caterina e Francesco :"Abbiamo partecipato alla messa d’apertura con il cardinale di Lisbona e c’erano migliaia di persone da tutto il mondo. Quando siamo arrivati al parco della messa avevamo i brividi dall’emozione, è stata una messa surreale, perché ci siamo resi conto di quanti giovani, seppur diversi nella cultura e nella lingua parlata, avevano lo stesso desiderio: vivere tutti insieme la Giornata mondiale della gioventù promuovendo la pace, la collaborazione e la fratellanza internazionale, alla ricerca di valori e di significato. A fine messa abbiamo conosciuto persone da Singapore, dall’Africa, dal Brasile, dagli Usa e ci siamo scambiati oggetti, opinioni e sorrisi". Nella sua prima giornata a Lisbona, Papa Francesco ha parlato alle autorità di "un’Europa, "cuore d’Occidente", che metta a frutto il suo ingegno "per spegnere focolai di guerra e accendere luci di speranza". Un’Europa "che sappia ritrovare il suo animo giovane, sognando la grandezza dell’insieme e andando oltre i bisogni dell’immediato". I giovani lo aspettano per il grande abbraccio di oggi che accenderà il pomeriggio e riempirà di contenuti un viaggio che è sicuramente incontro e condivisione, ma anche patrimonio da approfondire al rientro in città e da trasferire nell’esperienza del giorno per giorno.