Il rubinetto delle polemiche a Montevarchi: "Analisi sulla qualità dell'acqua"



Il rubinetto delle polemiche a Montevarchi: "Analisi sulla qualità dell'acqua"

Il rubinetto delle polemiche a Montevarchi: "Analisi sulla qualità dell'acqua"

"Nessun allarme acqua potabile". Dopo le affermazioni del comitato Acqua Bene Comune Valdarno sulla qualità dell’acqua presente in alcune zone della vallata, è direttamente il gestore Publiacqua a prendere posizione sulla vicenda. "Parlando dell’acqua che esce dai rubinetti delle nostre case - spiega Nicola Perini, presidente di Publiacqua - è bene sempre distinguere tra acqua alla fonte, quella che troviamo in ambiente, e quella che risulta dopo i processi di potabilizzazione, quella che viene immessa in rete e che i cittadini ricevono in casa: quella effettivamente bevuta. Parlare solamente della prima rischia di determinare falsi allarmismi". Perini ricorda che l’acqua erogata dai rubinetti viene controllata quotidianamente dal gestore e dall’Asl e le analisi dimostrano l’efficacia dei processi di potabilizzazione. "Negli ultimi anni – continua il presidente – abbiamo affinato ulteriormente i processi di trattamento per aumentare la sicurezza e ridurre l’impiego di disinfettanti nel processo di trattamento. Abbiamo installato sistemi di ultrafiltrazione presso Case Romole, dove abbiamo anche ampliato la sezione di filtrazione tramite ulteriori filtro a sabbia e filtri a carbone attivo granulare. Presso l’impianto di Distillerie abbiamo installato un impianto ad osmosi e uno di filtrazione a carbone attivo granulare. Sistemi di filtrazione con il carbone attivo granulare sono stati installati anche presso l’impianto di Valentini e i pozzi presenti sulla falda di Montevarchi. Il canale Battagli rappresenta infatti mediamente il 10% dell’acqua a servizio del capoluogo.

Anche per questo parlare astrattamente della qualità dell’acqua grezza risulta quindi un errore". Secondo Perini è sbagliato anche il ragionamento di Rossella Michelotti sullo stato del sistema depurativo e fognario: "L’alluvione di Bagno a Ripoli - sottolinea - fu dovuta alle intense ed eccezionali precipitazioni che determinarono anche l’esondazione di fossi locali e non alle criticità della fognatura. È importante ricordare gli investimenti effettuati da Publiacqua per garantire la depurazione dei reflui del Valdarno, quale, per fare alcuni esempi, il collettamento dei reflui di Pian di Scò, Reggello e Castelfranco. Publiacqua è infatti impegnata da tempo nella realizzazione degli interventi necessari a garantire la corretta depurazione delle acque reflue, a cominciare da quelle provenienti dagli agglomerati più importanti, con un cronoprogramma stabilito insieme alla regione Toscana e alle altre Autorità competenti".