Il ritorno di re Enrico. Vedovini alla Chimera. Sarà il nuovo tecnico. Gli scenari per il futuro

Manca solo la firma per l’ex giostratore pronto a guidare i gallocremisi. Parsi la punta di diamante, Rossi da valutare ma non è l’unico. Dopo le dimissioni di Giusti saluta anche Casini, arriva De Paola.

Il ritorno di re Enrico. Vedovini alla Chimera. Sarà il nuovo tecnico. Gli scenari per il futuro
Il ritorno di re Enrico. Vedovini alla Chimera. Sarà il nuovo tecnico. Gli scenari per il futuro

di Sonia Fardelli

AREZZO

Manca solo la firma, ma l’affare tra Porta del Foro e Enrico Vedovini è ormai giunto in porto. Ieri sera il consiglio direttivo del quartiere della Chimera ha dato l’ok e adesso restano solo le formalità che saranno sbrigate nel giro di pochi giorni.

L’ex giostratore di Porta Sant’Andrea sarà dunque il nuovo allenatore dei giallocremisi. Enrico Vedovini ha disputato 40 giostre e vinto 12 lance d’oro tutte per il quartiere di Porta Sant’Andrea.

Ha esordito contro il Buratto il 7 settembre del 1997 in coppia con Maurizio Sepiacci, poi ha corso Martino Gianni, con Stefano Cherici, suo compagno per tantissimi anni, e infine con Tommaso Marmorini.

Alti i punteggi messi a segno nella sua lunga carriera ha colpito il 5 per 16 volte e il 4 per 31 volte. Pochissimi i tiri sbagliati: tre volte il 3, una volta il 2. Ha perso una volta la lancia, ma non è mai stato colpito dal mazzafrusto. Un curriculum eccezionale, che lo mette tra i migliori giostratori di tutti tempi e tanti tra i giallocremisi lo vedrebbero volentieri sfidare il Buratto con i loro colori.

Ma sembra che l’intenzione di Vedovini sia quella di fare soltanto l’allenatore senza risalire in sella e tornare a sfidare il Buratto. Ed è quello su cui per ora si è accordato con Porta del Foro. Toccherà poi a lui, una volta arrivato alle scuderie di Petrognano, decidere insieme alla dirigenza che accoppiata mandare in lizza per la Giostra di giugno. Il giostratore di punta è Davide Parsi che negli ultimi anni è molto migliorato e al quale manca forse solo quella carica in più che tante vittorie sanno dare. Qualche dubbio è sorto invece, in particolare dopo la sfida di settembre, nei confronti di Francesco Rossi. Resta da vedere se Vedovini riuscirà a renderlo di nuovo competitivo o se verranno fatte scelte alternative. L’ex campione della Piazza lo conosce molto bene e lo ha visto crescere nelle scuderie di Porta Sant’Andrea.

Lo stesso appellativo di "Tallurino" se l’è guadagnato perché seguiva sempre passo a passo Vedovini che è sempre stato il suo mito. Adesso che tornano a lavorare insieme vedremo quello che succederà. Enrico Vedovini conosce, tra l’altro, molto bene anche i giovani giostratori di riserva di Porta del Foro Niccolò Scarpini e Matteo Vitellozzi che montano insieme a suo figlio Giulio al centro ippico di Andrea Vernaccini. Nomi di altri giostratori al momento non ne sono venuti fuori, ma è certo che Enrico Vedovini per carattere ed esperienza non tornerà in Piazza Grande per fare da semplice comparsa, ma farà di tutto per tornare al successo e per riportare in alto il quartiere di Porta del Foro.

Nella riunione di lunedì il consiglio direttivo di Porta del Foro ha anche ratificato le dimissioni di Enrico Giusti da allenatore ed ha fatto subentrare al posto del dimissionario Lorenzo Casini il primo dei non eletti ovvero Antonio De Paola. Sabrina Baielli è stata infine nominata coordinatore di regia.