Il Pratomagno punta al premio dell’Europa

Il paesaggio montano sarà presentato dalla Regione Toscana al Consiglio europeo

Migration

La Regione Toscana candiderà il Pratomagno al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, indetto con cadenza biennale. L’Italia presenterà una candidatura unica e da Firenze nutrono forti speranze che la scelta del Ministero della Cultura ricada sulla splendida montagna che divide il Valdarno dal Casentino. Un’area di straordinaria bellezza, valorizzata ulteriormente grazie ad un protocollo di intesa tra la Regione, due Unioni di Comuni e 12 enti locali territoriali. "Un’intesa – ha ricordato l’assessore regionale Stefano Baccelli – che porta avanti un percorso pluriennale di valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche del Pratomagno, con il coinvolgimento delle diverse istituzioni e realtà associative esemplificate dalla carta dei valori del Pratomagno, dalle mappe di comunità, e dall’ecomuseo del Casentino. Insomma, è proprio il progetto che consideriamo avere le maggiori possibilità di successo". La proposta di candidatura deve infatti riguardare un elaborato, un programma o una politica che valorizzi il paesaggio, attraverso operazioni di salvaguardia, gestione o pianificazione. La decisione finale spetterà ad una commissione nominata dal Ministero, che valuterà tutte le candidature in relazione agli effetti prodotti nel territorio, secondo i quattro criteri indicati nel regolamento del premio: lo sviluppo sostenibile, l’esemplarità, la partecipazione pubblica e la sensibilizzazione. Sarà quindi scelto il progetto che rappresenterà l’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Nel caso de "I territori del Pratomagno", come ha ricordato la Regione, siamo di fronte ad un progetto di fruizione e valorizzazione, nell’ambito di una tutela, gestione e valorizzazione degli usi e dei paesaggi agroforestali tradizionali.

M.C.