REDAZIONE AREZZO

Il magnate russo si innamora di Lucignano e apre un'azienda da 300 posti di lavoro

Da San Pietroburgo ad Arezzo e al borgo: specializzata negli elettroattuatori meccanici. La favola di un'azienda che si prepara ad un'ondata di assunzioni

La Diakont apre ad Arezzo

Arezzo, 1° novembre 2015 - Mikhail Fedosovskiy è il numero uno della Diakont, un'azienda mondiale nel campo della sicurezza e dell'economia energetica. Tecnologia di altissimo profilo, mille dipendenti a San Pietroburgo, una grossa sede a San Diego negli Stati Uniti. Ora si è innamorato di Lucignano, ci ha comprato casa e qui porterà un’altra sede della sua multinazionale.

Il progetto c'è, l’anno prossimo sarà posata la prima pietra. Intanto ad Arezzo sotto la guida dell’amministratore delegato Sergio Porcellotti sta per entrare in funzione una linea della grande azienda russa per la produzione e l’assemblaggio di elettroattuatori meccanici. Una fase intermedia, entro il 2018, sarà pronta la sede di Lucignano e che sede: 7 mila metri quadri di azienda, 2 mila di uffici, obiettivo sopra gli 11mila.

A due passi  sorgeranno una Spa, un hotel, ristorante con sala conferenze, e 3 blocchi di appartamenti riservati a tutti coloro che faranno la spola con la Russia. Già ad Arezzo sono impegnate 20 persone, ma quando aprirà Lucignano ci sarà spazio inizialmente per quasi 200 dipendenti per poi arrivare a 300. Sarà il primo polo mondiale per la produzione in serie di elettroattuatori meccanici.

L'azienda sta stringendo accordi con le scuole professionali e le migliori università. Martedì c'è stato  un primo seminario nella sede di Arezzo.