CASENTINO
Cronaca

Il lago degli Idoli mostra i tesori. La memoria etrusca attira i turisti sull’esempio di San Casciano

Molti punti in comune tra l’invaso casentinese e quello che è venuto alla luce a San Casciano dei Bagni a Siena

Il lago degli Idoli mostra i tesori. La memoria etrusca attira i turisti sull’esempio di San Casciano

di Sonia Fardelli

Turisti in per la natura, ma dopo la scoperta dei bronzi di San Casciano dei Bagni a Siena, anche per l’archeologia. Ad attirarli il Lago degli Idoli con i suoi preziosi reperti che molto hanno in comune con quelle di Siena. In estate ci sono state visite guidate molto partecipate e l’esperienza verrà ripetuta anche in autunno: domenica prossima la prima visita e l’altra il 1° ottobre. Le due scoperte archeologiche hanno infatti molti punti in comune: l’acqua, i reperti, la maggior parte dei quali realizzati in bronzo, la presenza di altre tipologie di ex voto. Il Lago degli Idoli, per le varie peripezie che si sono succedute in più di 170 anni dalla prima scoperta, il bronzetto dell’Ercole con lo scavo del 1838 fino ai vari saggi e alle campagne archeologiche degli anni 2003-2007, ha interessato studiosi e ricercatori che hanno formulato ipotesi su ipotesi. Tali ipotesi, oggi, con la scoperta del Bagno Grande nel territorio senese, possono essere o meno avvalorate.

L’archeologa ed etruscologa casentinese Simona Cipriani, che già trent’anni fa, nella sua tesi di laurea sui bronzetti etruschi a figura umana era giunta a formulare ipotesi sul perché venissero utilizzati i bronzetti. Dopo dieci anni dalla tesi di laurea con la monografia "Bronzetti etruschi nell’Appennino Tosco-Emiliano", l’etruscologa ha messo in evidenza che i bronzetti auto-rappresentassero il fedele stesso che commissionava all’artigiano della bottega la realizzazione del manufatto. Importante anche il collegamento al culto salutare delle acque, sul quale, la recente scoperta di San Casciano, apre scenari incredibili e non pensabili per una civiltà così antica come quella etrusca.

Grazie alle ricerche effettuate e alla monografia pubblicata, Cipriani ha partecipato lo scorso novembre come esperta dei bronzetti etruschi, alla diretta live "Le statue di San Casciano-Analisi degli etruscologi" che ha ottenuto oltre 44.400 visualizzazioni. Dalla diretta live, sono nati vari progetti connessi alla scoperta del sito casentinese. Durante l’estate sono state realizzate, grazie ad un nulla osta del Parco in aree dove l’accesso con le auto è generalmente interdetto, escursioni al Lago degli Idoli con la presenza dell’etruscologa Cipriani e la guida ambientale Marta Signi.