
Paura per chi abita e lavora nella città tra spaccate e furti
Il tema nella sicurezza è uno dei più dibattuti all’interno dei vari parlamentini dei comuni valdarnesi. Anche nell’ultima conferenza dei sindaci, tenutasi lo scorso 4 ottobre a San Giovanni, in uno dei punti focali dell’incontro, sono emerse molte preoccupazioni su questo fenomeno che ormai da diverso tempo imperversa in vallata. A mettere nuovamente tutti sull’attenti, semmai ce ne fosse bisogno, è stata Federica Vannelli, presidente della sezione montevarchina di Confcommercio nonché portavoce, per l’occasione, del comitato delle categorie economiche e produttive del Valdarno aretino composto da Confindustria, Cna, Confartigianato Confesercenti, Confapi e Confcommercio. Punto principale della discussione la scarsa presenza di forze dell’ordine all’interno del territorio in particolar modo nelle ore notturne, da qui la richiesta di un incontro con prefettura e questura affinché si spinga verso un rafforzamento del personale per cercare di combattere questa piaga: "Confidiamo di essere ricevuti entro la fine del mese anche se, al momento, non c’è una data in calendario. La situazione non è fuori controllo ma assolutamente preoccupante, non lo diciamo da qualche mese ma addirittura da anni e a oggi non si intravedono delle soluzioni". Ecco la richiesta principale che sarà fatta non appena saranno ricevute le varie categorie economiche: "Chiederemo a gran voce un potenziamento del commissariato di Polizia di Montevarchi che nel corso degli anni sono passati dall’avere 50 addetti a 19 e ben capirete come sia impossibile poter ovviare a risolvere tutte le problematiche esistenti. Così come i Carabinieri, anche qui sono state chiuse delle stazioni e pure su questo argomento ci faremo sentire. I numeri, in fondo, parlano chiaro e su questo cercheremo di far più leva possibile per far valere le nostre ragioni".
I numeri non mentono mai, addirittura c’è chi è arrivato a collezionare decine di denunce nel giro di pochi mesi: "Un soggetto ultra noto a San Giovanni ha accumulato la bellezza di 56 denunce in due mesi e mezzo, se ci guardiamo alle spalle poi ci sono stati incendi dolosi, attività prese più volte di mira dai malintenzionati e danni su danni con uniche vittime gli imprenditori che di tasca propria hanno dovuto riparare al tutto. Sono anni - conclude la Vannelli - che combattiamo per arginare il problema ma senza successo. Speriamo di ottenere qualcosa dal prossimo faccia a faccia".