
Il grande Risiko dei cantieri. Ruspe ai Porcinai: partono i lavori. Nuova scalinata in piazza Grande
di Gaia Papi
AREZZO
Comincia il conto alla rovescia per l’apertura del cantiere nei giardini Porcinai. Lunedì ruspe al lavoro per il tanto atteso intervento di riqualificazione. In zona sono già stati posizionati i cartelli che segnalano gli imminenti divieti di sosta. Tutto è pronto, insomma, per l’inizio dei lavori che daranno vita al progetto del Comune sul quale sono alte le aspettative. Non solo riqualificazione estetica, ma anche, e soprattutto, un modo per strappare quel lembo di terra al degrado, allo spaccio, alla microcriminalità che da tempo se ne era impossessata. Numerosi sono stati gli appelli di residenti e commercianti a Comune e prefetto, poi tavoli di confronto, continue interrogazioni in consiglio comunale. Ma i casi di cronaca non si sono fermati, anzi. Fino alla decisione del sindaco Ghinelli di attivare la vigilanza privata per presidiare il territorio. E ora l’atteso cantiere che già, in tanti lo sperano, rappresenterà un presidio per i cari giardini, in attesa di rifarsi in look. Intanto in città vanno avanti gli altri cantieri. Nel cuore di Arezzo, in piazza Grande, "Quello per la realizzazione della nuova scalinata del Palazzo di Fraternita ha rispettato i tempi.
Oggi dovrebbe essere terminato l’ultimo scalino, poi dovranno essere realizzate le finiture, ma la prossima settimana verrà smontano il cantiere per lasciar spazio al Saracino" spiega l’assessore Alessandro Casi. Altro cantiere in partenza quello al Giotto per la nuova piazza. Anche in questo caso i residenti e i negozianti si aspettano che la riqualificazione vada a braccetto con maggiore sicurezza e meno degrado. "In questi giorni è stato affisso il cartello di cantiere; tra massimo tre settimane si dovrebbe iniziare l’allestimento, con l’inizio dei lavori che non andranno ad intaccare la viabilità della zona" spiega Casi. E intanto va avanti il cantiere nella scuola Cesalpino per la realizzazione del nuovo edificio. Avanti tutta anche all’ex caserma Cadorna dove è stato allestito il cantiere per la realizzazione del nuovo centro per l’impiego. Il fabbricato esistente verrà demolito e in quell’area sarà realizzata la nuova struttura. Durata totale prevista: un anno circa. "Vanno avanti anche i lavori di restauro del tratto di mura che va dalla recinzione del campo da calcio conosciuto come "gioco del pallone" al varco di accesso alla scuola Pio Borri in via Trento e Trieste. Stanno ultimando la parte più alta, verso piazzetta di Colcitrone" continua Casi. Vanno avanti anche i lavori al nido Colombo, "Al momento stanno facendo le fondazioni, hanno quasi finito, poi sarà la volta dei pilastri per iniziare la parte in elevazione". 1 milione e 800 mila euro d’investimento Pnrr. Cinquanta bambini dai 3 mesi ai 3 anni vi troveranno posto. All’interno anche la sezione lattanti che potrà ospitarne fino a 10. Altri 40 invece nella fascia tra i 12 mesi e i 3 anni. All’esterno previsti 30 posti auto.