REDAZIONE AREZZO

Il futuro nel passato: quegli oggetti che tutti amano Dietro l’idea una passione che accomuna tanti

Dalla febbre d’epoca fino ai capi alla moda che dall’armadio dei nonni entrano in quello dei nipoti

Ad Arezzo cresce il numero dei vintage shop. Ce lo racconta Maria Raffaella Giusti, titolare di un’altra attività nata nel 2014 per riportare alla luce tendenze passate: "I capi vintage creano un’identità unica, mixando epoche e stili. I capi con una storia fanno la differenza, per qualità, manifattura e originalità e reggono i decenni molto più dei capi di fast fashion in un giro di lavatrice!

Ci riforniamo in giro per l’Italia e l’Europa. Molti clienti sono giovanissimi e ci seguono sui social, dove selezioniamo capi attuali, facilmente accostabili a qualunque outfit. I più richiesti sono jeans e capospalla, dal chiodo al trench, dallo shearling alla giacchetta in denim.

La fascia di prezzo è quella medio-bassa. Raramente trattiamo grandi firme. Il focus cade sulla fantasia del vintage, qualunque nome abbia. Per nostra filosofia cerchiamo di scostarci il più possibile dalle etichette e dagli stereotipi, lasciando il massimo di espressione possibile a chi entra da noi.

Il vintage lo amo da sempre: da piccola rubavo gli occhiali della nonna, da adolescente cercavo mercatini fino ad accorgermi che tutti i miei gusti pescavano dal passato, dalla musica all’arredamento all’estetica. Il Vintage crea stupore"